Su La Gazzetta dello Sport Luca Calamai parla della rivoluzione Fiorentina, a giugno il club viola volterà pagina. Sarà una rivoluzione totale nel caso la squadra non riuscisse a conquistare un posto nelle Coppe (anche la posizione di Montella diventerebbe a rischio) mentre sarà un rinnovamento mirato se Borja Valero e compagni riconquisteranno un posto in Europa League. Il primo ad andarsene sarà Mario Gomez e non sarà facile piazzarlo. La sua valutazione si è ridotta, adesso vale 10 milioni. I Della Valle sono convinti di puntare su Babacar, per cui addio al tedesco. Potrebbe rimanere anche Gilardino, se accetterà un contratto a gettone. Arriverà un altro attaccante e in quest'ottica piace Destro, mentre non convince Immobile. Potrebbe essere offerto un contratto annuale a Di Natale. In più serve un...guerriero. Se ne andranno Aquilani e Pizarro, Allan dell'Udinese è un obiettivo dichiarato. C'è poi il problema esterno: Richards ha fallito, Tomovic è in vendita e Pasqual resta, ma di sicuro non partirà titolare. Alonso e Kurtic potrebbero essere proposti come contropartita al Torino per arrivare a Darmian. Da Siviglia tornerà Piccini. Infine, il portiere. È arrivato il momento di rilanciare Tatarusanu che deve convincere tutti di essere da Fiorentina.
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Via alla rivoluzione: addio a Gomez, piace Destro
A centrocampo piace Allan dell’Udinese, in difesa l’obiettivo è arrivare a Darmian. Pizarro verso l’addio
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