Si chiude con la logica dell'uovo e la gallina l'avventura di Alessio Cerci alla Fiorentina. Il club viola ha accettato l'offerta in extremis del Torino, pochi minuti prima della dead line delle comproprietà, accontentandosi della proposta di Cairo. Nel dettaglio 4 milioni e 250mila euro più la seconda metà del cartellino del 20enne trequartista Bakic, che diventa tutto viola. Considerando che la prima metà di Cerci era stata pagata 2,5 milioni un anno fa, l'esborso complessivo dei granata ammonta a 6,75 milioni cash.
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Cerci, una plusvalenza da 5 milioni
I dettagli della cessione al Torino dell’ala destra (COMMENTA)
Avrebbe potuto guadagnare di più la Fiorentina? Forse sì, riscattando Cerci per almeno 4,5 milioni (rimettendoci 2 milioni rispetto a quanto incassato dalla prima metà) e rivendendolo poi ad una cifra che fosse superiore a 8,75 milioni: una gallina evidentemente non sicura.
Calcolatrice alla mano la Fiorentina può dunque mettere a bilancio una plusvalenza di oltre 5 milioni di euro. Cerci era stato pagato infatti 4 milioni nel 2010 quando aveva firmato un contratto di 5 anni con i viola. Dopo tre stagioni il suo valore era stato ammortizzato per 2,4 milioni ed il "valore residuo" del cartellino di Cerci era dunque soltanto 1,6 milioni. Ecco perché la sua cessione a oltre 7 milioni (calcolando anche il valore di Bakic) può far sorridere la Fiorentina, pronta ad investire i soldi freschi sul mercato.
SIMONE BARGELLINI
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