Tuttosport: Sarà una Cerci…novela

Se la calma, intesa anche come pazienza, è la virtù dei forti, il presidente Urbano Cairo non parte certamente sfavorito nella trattativa con la Fiorentina per Alessio Cerci, reduce dal primo anno di comproprietà tra granata e viola e sul quale bisognerà trovare un nuovo accordo per evitare di andare alle buste, ovvero offerte al buio per rilevare la metà altrui. Ma le buste, oggettivamente, sembrano l’eventualità più remota: troppo alto il rischio da correre. Chi ha avuto a che fare col patron granata, anche in campo non calcistico, racconta di un osso duro, di un manager che con la sua loquacità vivace e inesauribile ha il potere di dettare e non subire i ritmi della discussione.

La sensazione, anzi, più di una sensazione, è che la storia mercatara di Cerci sia destinata a diventare una vera e propria Cercinovela, i tifosi granata si devono aspettare quindi una puntata dietro l’altra. Tra Cairo e Della Valle si farà a gara a chi chiama per ultimo. Il dato di partenza è comunque oggettivo: il tornante interessa più al Toro che alla Fiorentina, non a caso decisa a riscattare la metà di Cuadrado dall’Udinese dopo l’ottima stagione del colombiano in prestito e a comprare Joaquin dal Malaga: ovvero due “doppioni” di Cerci. Il fatto che non ci sia in teoria spazio da Montella non significa che il club toscano rinunci all’affare con la A maiuscola.

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