Torna di moda il nome di Ramirez, Fiorentina in pole

C'è un calciatore che "a volte ritorna" nelle cronache di chi fa di mestiere calciomercato. Mai però in maniera convinta, nonostante sia sulla bocca di tanti dirigenti italiani: il fantasista/attaccante uruguaiano Gaston Ramirez, smanioso di ritornare in Italia e apprezzato nel Belpaese per le tracce lasciate a Bologna.

Il problema a oggi è che non è ancora chiaro il prezzo fatto dal Southampton, che però ha già scaricato il calciatore a parole dopo l'arrivo di Ronald Koeman come nuova guida tecnica. Non sarà superiore ai 10 milioni, assicurano i suoi agenti a Goal.com, i quali puntano a un ritorno in Serie A come espressamente richiesto dal loro assistito.

Una cosa va messa in chiaro subito: oggi come oggi in pole resta la Fiorentina, che sta per sistemare all'estero (probabilmente con un rientro in Sudamerica) il cileno Matias Fernandez e che punta ancora a piazzare all'estero il difensore Roncaglia per liberare slot da extracomunitario per trattare ancora Ramirez e in difesa per provare l'ultimo rilancio per il colombiano Balanta, in questo momento in ballottaggio con l'Inter (che a sua volta cerca di piazzare Taider tra Premier e Bundesliga, previsti aggiornamenti in merito già entro fine mese). A Montella Ramirez piace molto, a Pradè pure, ma sarebbe importante nei piani viola vendere a un discreto prezzo Josip Ilicic.

Per Ramirez ci ha provato per prima la Lazio, non appena insediato Pioli, ma l'offerta di 7 milioni di euro messa in piedi a giugno è stata subito respinta al mittente. Poi in tempi diversi non si sono mostrate fredde neppure Napoli e Juventus, ovvero il giocatore è stato proposto e non è stato bocciato. Almeno a parole. Ma Benitez, per quanto riguarda i partenopei, non pare interessato all'affare (meglio come priorità trovare il nome giusto per la mediana) mentre quello di Ramirez è un nome che andrebbe molto a genio a Bigon.