Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Stellar Group e Deportivo Maldonado: ecco chi c’è dietro al cartellino di Toledo

Iniziamo a mettere i puntini sulle 'i' circa la proprietà delle prestazioni sportive dell'esterno argentino...

Redazione VN

Hernán Darío Toledo, ecco il colpo in canna di Corvino. Esterno d'attacco argentino classe '96, arriva dal Velez Sarsfield. Anzi, no. Iniziamo a mettere i puntini sulle 'i' circa la situazione del suo cartellino. Anche (e sopratutto) perché Toledo dovrebbe sbarcare a Firenze con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Il 7 luglio scorso le prestazioni sportive del giocatore sono passate dalle mani della società di Liniers a quelle del Deportivo Maldonado, club controllato direttamente dal fondo d'investimento inglese Stellar Group. Lo stesso proprietario del cartellino di Calleri e che ha curato il trasferimento di Gareth Bale al Real Madrid. Uno dei tanti, controversi TPO (Third Party Ownership) o TPI (Third Party Investment). In soldoni, i vertici bassi (alti?) delle cosiddette 'tringolazioni' di calciomercato, un modus operandi assai diffuso in Sudamerica, anche se - in linea teorica - messo al bando dalla Fifa con la circolare n° 1464 in vigore dal 1° maggio 2015.

I TPO, secondo chi li osteggia, rappresentano una forma di speculazione finanziaria che comporta l'uscita di denaro dal mondo del calcio e un'ingerenza economica e politica nelle dinamiche di una società, potenziale humus per problematiche quali calcio scommesse, doping e riciclaggio di denaro sporco e connivenze con la mafia. Gli stessi giocatori spesso vengono trattati come beni da spostare come pedine. Perché, si sa, solo il giocatore in continuo movimento produce denaro fresco.

E il Depor? E' una piccola squadra uruguaiana che oggi vivacchia in seconda divisione (2/300 spettatori), la cui società viene usata per aggirare sia le questioni fiscali, come ricostruito da Bloomberg in un’inchiesta del 2012, che quelle di forma, con il club usato come una sorta di 'parcheggio' del calciomercato. Così facendo, il giocatore in questione appartiene legalmente ad una società e non ad un fondo d'investimento (formula vietata proprio in virtù della circolare Fifa sopracitata).

tutte le notizie di