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Speciale VN: I migliori retrocessi d’Europa

In questa seconda puntata: Premier League, Ligue 1 e Resto del Mondo

Redazione VN

Si chiude quest’oggi, con la seconda e ultima puntata, lo speciale di Violanews.com sui migliori giocatori delle squadre retrocesse dai principali campionati europei. Dopo avervi illustrato le occasioni più prelibate di Seria A, Liga e Bundesliga (LEGGI QUI) adesso analizzeremo il campionato più bello del mondo, la Premier League, per poi spostarci in Ligue 1 e finire con uno sguardo sul resto dei campionati europei. Buona lettura.

Inghilterra: Come sempre le occasioni in terra d’Albione abbondano. Analizziamo il Norwich, terzultima formazione del campionato d’oltremanica. In attacco salta subito all’occhio la coppia Gary Hooper, ex Celtic, e Ricky Van Wolfswinkel. Giocatori nel fiore degli anni, il primo conta 26 primavere e il secondo una in meno. Hooper è reduce da una stagione con sei reti, ma è l’olandese, incapace di adattarsi alla Premier, il vero motivo della retrocessione dei Canaries (gol al debutto in agosto e poi più niente), il tulipano rimane però un giocatore di prospettiva su cui qualche fiches si potrebbe anche puntare. Grandi qualità, ma molta indolenza, invece è la sintesi perfetta per Leroy Fer trequartista classe ’90 inserito da Van Gaal nei 30 pre-convocati per il Mondiale. Tanta più concretezza invece in Robert Snodgrass, ala destra capace di segnare sei reti e fare due assist. Si passa poi al talento “dribblomane” dell’U21 inglese, Nathan Redmond, per finire con Alex Tettey, solido centrocampista norvegese, e Martin Olsson, terzino sinistro della nazionale svedese. Passiamo poi al Fulham, che annovera in rosa Maarten Stekelenburg, estremo difensore ex Roma, e Konstantinos Mitroglou, bomber che ha portato la Grecia al Mondiale a suon di gol ma che non si è praticamente mai visto al Craven Cottage complice un infortunio al ginocchio. I Cottagers detengono anche i cartellini di Fernando Amorebieta, duttile difensore con la pecca di una tracimante aggressività, e Marcello Trotta, attaccante dell’U21 Azzurra. Finiamo il nostro giro nel Regno Unito spostandoci in Galles per analizzare il Cardiff fanalino di coda: Gary Medel, detto il “Pitbull” per il suo stile di gioco, è un grande incontrista e nel suo contratto è inserita una clausola rescissoria che ne fissa il prezzo in caso di retrocessione. Stessa situazione giuridica anche per Steven Caulker forte marcatore centrale. Di minor livello, ma comunque interessanti, il portiere David Marshall, il talentuoso centrocampista Jordon Mutch e il laterale difensivo Theophile-Catherine.

Francia: si parte dalla Corsica dell’Ajaccio ultimo in classifica. Gli isolani hanno in Guillermo Ochoa un portiere di sicuro affidamento che sarà titolare anche in Brasile con la selezione messicana. Benjamin Andrè, esterno di centrocampo classe ’90, è un giocatore interessante che in questa stagione nefasta ha comunque collezionato 4 reti e 5 assist. Torniamo nel continente per andare a Valenciennes dove gioca l’interessante Lindsay Rose, difensore centrale classe ’92, che al primo anno in Ligue 1 ha dimostrato buone doti sugli anticipi e in velocità e i suoi compagni di reparto, Benjamin Angou, selezionato dalla Costa d’Avorio per la rassegna iridata in Brasile, e Carl Medjani che parteciperà con l’Algeria. Altro nome da annotare è quello di Opa Nguette, attaccante diciannovenne, che ha sofferto la sua seconda stagione fra i grandi dopo un 2012/13 incoraggiante. Ultimo club transalpino preso in oggetto è quello del Sochaux, dove milita il tanto vociferato terzino sinistro Sebastien Corchia. Nella squadra detenuta dalla Peugeot milita anche Stoppila Sunzu, mediano e difensore centrale, col vizio del gol ma col neo, calcistico, di essere extracomunitario.

Resto del Mondo: Nel Roda, retrocesso dall’Eredivise, si merita una menzione Guus Hupperts, ala classe ’92 che in stagione ha insaccato 9 volte ed ha fornito 6 assist. In Russia è giusto citare Andrey Yeshchenko, terzino sinistro retrocesso con l’Anzhi, che Fabio Capello porterà al Mondiale. Infine una piccola curiosità, nell’Olhanaense, club giunto ultimo nel campionato portoghese, militano due ex viola: Per Kroldrup e Christian Obodo.

Formazione (4-3-3): Ochoa, Theophile-Catherine, Caulker, Rose, Corchia; Tettey, Mutch, Medel; Snodgrass, Mitroglou, Andrè.

MATTEO ANGIOLINI