SPECIALE VN: conosciamo le occasioni dalle retrocesse d’Europa

Nello scorso week-end si sono chiusi tutti i principali campionati di massima serie del calcio europeo. Ognuno ha emesso le proprie sentenze, fra queste, anche quelle sulla retrocessione. E proprio sui migliori giocatori delle squadre che hanno salutato le prime divisioni si basa questo speciale di Violanews.com, che vi propone i nomi più appetibili per la Viola, che potrebbe fare spesa nei club caduti nel baratro delle leghe minori:

Serie A TIM (Italia):

Cagliari: quando si parla dei sardi, è scontato pensare all’uomo-gol della squadra, Marco Sau. Capocannoniere del Cagliari con 7 reti in 28 presenze in Serie A - ma i gol arrivano a 9 se si contano le reti segnate contro Catania e Parma in Coppa Italia- il giocatore ha davvero tante offerte e non è da escludersi un possibile approdo a Firenze. Una cosa è quasi certa: il giocatore non scenderà di categoria con il “suo” Cagliari. Un altro attaccante da tener d’occhio è il croato classe ’90 Duje Čop. Cresciuto nel Hadjuk Spalato, il giovane centravanti starebbe valutando varie offerte, non solo in Italia. Probabile infatti che lasci il nostro campionato. Altri nomi interessanti per chi vuole fare spesa a Cagliari sono il giovane attaccante Paul-Josè M’Poku, il più maturo centrocampista Albin Ekdal e il classe ’93 Lorenzo Crisetig. In particolare quest’ultimo, che nel febbraio 2011 con la sua Inter battè la Fiorentina in finale di Coppa Carnevale, potrebbe cercarsi un’altra società di massima serie di medio-basso valore, per continuare il suo apprendistato. Il calciatore è di proprietà dell’Inter.

Cesena: un nome su tutti: André Grégoire Defrel. Il suo nome è sul taccuino di tanti dirigenti di A, da quelli del Milan a quelli del Torino. Anche la Fiorentina sembra interessata al giocatore, ma tutto dipenderà da futuro del Parma, dato che il cartellino del giocatore è in comproprietà tra il Cesena e i crociati. Oltre all’attaccante, che difficilmente seguirà i cavallucci marini in Serie B, si segnalano anche il portiere Nicola Leali, reduce da una stagione sfortunata così come tutta la propria squadra, ma dalle capacità indiscusse e il colombiano Carlos Carbonero. Per il primo, il discorso è lineare: il cartellino del giocatore è di proprietà della Juventus, che però dispone già di Buffon e- con ogni probabilità- anche di Neto, quindi il club bianconero girerà Leali ad un altro club di A, magari appena promosso. Il secondo invece punta decisamente più in alto: portato in Italia dal giallorosso Walter Sabatini, per Carbonero potrebbe essere arrivato il momento di vestire la maglia della Roma.

Parma: 19 punti sono davvero pochi, ma raramente nella storia del campionato italiano troviamo una squadra retrocessa con qualità individuali come quelle che ha il Parma. Dopo l’addio a metà stagione di FantAntonio Cassano, il Parma è giunto a fine stagione con in rosa giocatori del calibro di Alessandro Lucarelli, Massimo Gobbi o Raffaele Palladino. Ma oltre ai soliti noti, sul mercato- e probabilmente tutti a costo zero- ci saranno Josè Mauri (nanetto tutto pepe classe ’96, che ha esordito in Serie A quando ancora era minorenne) e l’attaccante Varela, autore tra l’altro dell’ultimo gol in Serie A dei crociati. Quello di Parma è un ottimo “discount” per la sessione di mercato estiva: Pradè e Fratelli Della Valle facciano attenzione!

Ligue 1 (Francia):

Evian Thoinon Gaillard: La squadra che dista pochi chilometri dal confine svizzero ha in rosa un giocatore di grande classe come l’esterno destro Daniel Wass. Sul danese si aprirà sicuramente un’asta questa estate e anche la Fiorentina potrebbe parteciparvi. Da segnalare la presenza in rosa di Jonathan Mensah, difensore laterale già visto in Italia con la maglia dell’Udinese. Per concludere un occhio di riguardo anche per Yeltsin Tejeda, centrocampista centrale protagonista con la sua Costa Rica all’ultimo Mondiale;

Metz: Non è bastata l’esperienza del veterano Florent Malouda ad evitare la retrocessione in Ligue 2. Per la penultima in classifica sono pochi i giocatori da segnalare, ma sicuramente si potrebbe investire qualcosa sul centrale argentino, José Luis Palomino, e sul trequartista Yeni Atito N’Gbakoto, che però necessita di più concretezza;

RC Lens: C’è poco di cui vantarsi per la squadra della regione del Nord-Pas-de-Calais. Rosa inadatta ad un campionato di primo livello, ma in stagione si sono distinti due classe ’95 che adesso potrebbero andare a fare le fortune di altre squadre. Occhio quindi al centrocampista centrale Wylen Cyprien ed al jolly difensivo Jean-Philippe Gbamin, entrambi dotati di passaporto francese. Nota di merito anche per l’esterno destro italo-uruguagio Pablo Chavarria, l’unico con un po’ d’esperienza a tenere in vita i suoi con sette reti.

Liga Futbol Primera (Spagna):

Eibar: La squadra in cui milita anche l’italiano Federico Piovaccari è retrocessa a testa alta vista l’ottima stagione disputata. Per i baschi meritano una segnalazione i due terzini titolari, Didac Vila (ancora di proprietà del Milan) a sinistra e Eneko Boveda a destra. Spingendoci un po’ più avanti risalta il canterano Ander Capa, autore di 3 reti da esterno destro. Giusto rammentare anche l’attempato classe ’83 Mikel Arrubarena, che da seconda punta si è fermato a 9 centri in Liga;

Almeria: Alcuni buoni giocatori, ma nessun nome altisonante ed è forse questo il motivo principale della caduta in seconda divisione dell’ex club di Felipe Melo. A centrocampo si sono sicuramente distinti il duttile centrocampista Javier Espinoza ed il mediano ghanese Thomas. Il vero gioiellino è però annidato sulla trequarti con Edgar Mendez, calciatore che sa segnare e far segnare;

Cordoba: Nonostante quella degli andalusi sia stata una stagione sabbatica visti i soli 20 punti incamerati in classifica al “Nuevo Arcangel” si è visto l’emergere di due giovani prospetti come il difensore centrale classe ’92 Aleksandar Pantic e la punta rumena classe ’93, Florin Andone, che ha già attirato l’interesse di formazioni di Premier League.

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A cura di: MATTEO ANGIOLINI, STEFANO FANTONI  e LORENZO AGOSTINI