Durante il Pentasport di Radio Blu ospite Moreno Roggi, procuratore tra gli altri di Massimo Ambrosini e Ruben Olivera, che si è soffermato sui temi più recenti di casa-Fiorentina. "La visita di Diego ieri è la testimonianza diretta della vicinanza che la famiglia Della Valle ha nei confronti della Fiorentina. Lui e Andrea sono i primi tifosi, ci tengono tantissimo e anche ieri ci hanno fatto vedere quello che rappresentano".
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Roggi: “Ambro sta vivendo una seconda giovinezza”
“Per Olivera troveremo una sistemazione” (COMMENTA)
Poi virata sul mercato: "Qualcosa verrà fatto, i dirigenti viola sono capaci ed esperti e per combattere ad armi pari con le altre su tutti e tre i fronti ci vogliono delle operazioni importanti, non di riparazione come si usa fare a gennaio. Le risposte che verranno date domani sull'assenza di Pepito Rossi andranno ad inquadrare le coordinate sull'acquisto che verrà fatto, sottolineando il fatto che la tempistica su un infortunio alle ginocchia è imprevedibile. Fino ad ora si è giocato senza Gomez, quando il tedesco tornerà vedremo come la Fiorentina saprà adattarsi senza Rossi. Se però Gomez non rientra in tempi brevi manca inesorabilmente una punta, una grande punta da Fiorentina. Di Natale sarebbe perfetto per il gioco viola, un giocatore che può integrarsi alla perfezione con entrambi i bomber quando rientreranno. Qua a Firenze non risentirebbe dei problemi che sta attraversando a Udine, così come vedrei bene il Papu Gomez che non da punti di riferimento ai difensori. Borini? Nel momento in cui ha dimostrato il suo valore ha fatto bene e sarebbe anche lui perfetto per il gioco di Montella. Matri? La Fiorentina andrà su giocatori bravi ma che hanno qualche problema all'interno della propria squadra".
Suggestiva invece l'ipotesi Mutu: "Se sta bene io non ci penserei due volte. E' un campione e qua a Firenze ha fatto anni bellissimi, per sei mesi sarebbe un ottimo affare low cost. Non mi dispacerebbe nemmeno Demba Ba, giocatore in esubero dal Chelsea che però prenderei subito. Il problema è la lingua, ma se vuole il fiorentino glielo insegno io...".
Capitolo Jorginho e difensore: "Il difensore in questo momento non è la priorità, con Jorginho invece si possono sfruttare i buoni rapporti tra Fiorentina e Verona, magari lasciandolo all'Hellas fino a fine campionato. La concorrenza del Napoli è forte, ma la Fiorentina in vantaggio e può sfruttare qualche prestito da mettere sul piatto". Iakovenko flop? "E' ancora giovane, così come Wolski che pian piano sta esprimendosi sempre meglio".
Far giocare i giovani è ormai diventato un problema: "Dobbiamo tornare alle squadre B, per far tastare ai giocatori cosa significhi il campo e confrontarsi in un campionato vero come quello di B. Troppi giovani svernano in Primavera, poi si trovano a fare le riserve in C2".
Ambrosini?: "Sta vivendo una seconda gioventù, quando era al Milan doveva farsi 100 chilometri ogni giorno per raggiungere Milanello. A Firenze invece viene ad allenarsi in bicicletta. La sua famiglia si è ambientata benissimo e sta vivendo la realtà fiorentina nel migliore dei modi. Rinnovo? Per ora non ne parliamo, ma se sta bene come sta dimostrando continuare l'avventura in viola non sarà un problema. Vogliamo dare alla Fiorentina tutto il tempo per verificare le sue condizioni fisiche. E' un esempio per gli altri, ha aiutato Vargas nel suo "recupero" per tornare a calciatore al 100%.
Olivera? "Merita di giocare per come si sta allenando ma le sue porte a Firenze sono chiuse. Speriamo di trovargli una sistemazione perché ha solo 30 anni e bisogno di giocare".
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