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Rinnovi Aquilani e Neto, serve fare in fretta

La situazione più complessa riguarda il centrocampista. Gli aggiornamenti su Cuadrado

Redazione VN

La Repubblica parla dei contratti di Juan Cuadrado, Alberto Aquilani e Norberto Neto. La trattativa meno urgente riguarda il colombiano: c'è più tempo a disposizione rispetto agli altri due, visto che il suo attuale contratto scadrà nel 2017. Dopo qualche attrito i rapporti sono tornati sereni: va deciso se inserire la clausola rescissoria (e semmai a che cifra) e stabilire se davvero riconoscere al giocatore una cifra (si parla di un milione circa) al momento dell'eventuale cessione. L'accordo potrebbe essere firmato su queste basi: contratto allungato di un anno (fino al 2018), stipendio da 2,3-2,4 milioni netti, qualche bonus, più un milione al momento della vendita.

Poi c'è la questione Neto: si parla di un'intesa triennale, con uno stipendio portato da 650.000 euro attuali a circa 850.000 più bonus. Il problema però non è solo economico, ma riguarda anche Tatarusanu: Neto vuole la massima fiducia, vuole garanzie precise.

Infine, Aquilani: si parla di uno stipendio rivisto verso il basso, ma con durata biennale. Dei tre è il caso più complesso, ma – rispetto a qualche tempo fa – la trattativa sembra aver preso la strada giusta.

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