"L'esperienza di Quagliarella a Firenze? Era arrivato in una squadra obbligata a vincere, con una società e una tifoseria importante, e forse non ci fu il tempo per aspettarlo. Se non avessi iniziato a fare gol, sarei stato ceduto anch'io. Lui si alternava con Turchetta al mio fianco, ma troppo spesso veniva sostituito dopo mezz'ora-quaranta minuti, e non ebbe il tempo di dimostrare ciò che valeva. Quello che faceva da ragazzino in allenamento e in partitella, è quello che poi ha fatto nel resto della carriera. Credo che proprio Quagliarella meriti una seconda chance a Firenze. Anche Diamanti fu bruciato perché c'era fretta di vincere i campionati'. Così l'ex attaccante Christian Riganò, ospite ai microfoni di Radio Toscana.
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Riganò: “Quagliarella? Faccio il tifo per un suo ritorno”
“L’esperienza di Quagliarella a Firenze? Era arrivato in una squadra obbligata a vincere, con una società e una tifoseria importante, e forse non ci fu il tempo per aspettarlo. Se …
'So che Quagliarella piace tantissimo a Montella, e il calciatore stesso ha bisogno di sentirsi importante - afferma Riganò -. Se tornerà a Firenze, avrà voglia di dimostrare il calciatore che è, perché qui può essere amato e coccolato come lo è stato a Genova con la Sampdoria. Se avesse la possibilità, credo non ci penserebbe due volte ad accettare la Fiorentina. Io faccio veramente il tifo per un suo ritorno in maglia viola. Non credo che tale operazione sia per forza legata ad un'eventuale cessione alla Juventus di Jovetic'.
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