Per vedere il mercato della Fiorentina si dovrà attendere la scelta del ds e dell’allenatore, soprattutto per quanto riguarda quei giocatori che a Firenze sono in bilico, primo fra tutti Alessio Cerci. L’esterno laziale, altalenante come non mai, per il secondo anno di seguito è vice cannoniere della squadra, ma questioni caratteriali ed una scarsa versatilità tattica (anche se nell’ultimo mese e mezzo l’abbiamo visto giocare anche come punta).
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Ranieri-Zeman, il bivio di Cerci
L’esterno viola può partire, il nuovo tecnico… (COMMENTA)
Probabilmente nessuno come lui può vedere nella scelta fra Ranieri e Zeman un bivio decisivo per il suo futuro. L’ex tecnico di Fiorentina e Inter infatti predilige un 4-4-2 fatto di ordine e attenzione alla fase difensiva nel quale Alessio Cerci difficilmente troverebbe la sua naturale posizione, troppo offensivo per fare l’esterno di centrocampo, troppo esterno per giocare tutta la stagione della coppia d’attacco.
Ma se la scelta finale cadesse su Zdenek Zeman ecco che Cerci si troverebbe nel suo habitat. Estro, aggressività e 4-3-3, il credo dell’allenatore boemo, ma anche il bagaglio tecnico-tattico del numero 7 gigliato, che potrebbe seguire le orme di Rambaudi, Boksic e delle altre ale destre esplose sotto la supervisione del tecnico oggi al Pescara.
Non a caso Cerci proprio oggi ha definito maestro di calcio proprio Zeman e il suo collega Ventura, anch’esso tecnico fautore di un gioco tutto pepe con esterni molto offensivi, che fra l’altro allenava il Pisa in cui Alessio ha fatto la sua migliore stagione nel 2007-2008. Possiamo immaginare che difficilmente Zeman, se diventasse allenatore della Fiorentina, chiederebbe di fare a meno di Cerci.
FRANCESCO CIANFANELLI
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