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Quagliamo?

Con Anelka avrebbe ancora meno spazio, viola alla finestra? (COMM.)

Redazione VN

Si apre il mercato e regolarmente il nome di Fabio Quagliarella viene accostato alla Fiorentina. Ma questa può essere veramente la volta buona? Diversi indizi possono portare alla conclusione che l’affare si possa realmente fare, anche se a poco meno di una settimana dalla chiusura della sessione invernale i tempi devono accelerarsi.

Il primo indizio è rappresentato dal rapporto non idilliaco con Conte. L’attaccante napoletano vorrebbe più spazio in virtù delle ottime prestazioni fornite fino ad ora, soprattutto in Champions. Il malcontento nasce dalla sostituzione in Milan-Juventus del 25 Novembre scorso, quando al momento dell’ingresso in campo di Giovinco il n° 27 bianconero rivolge un “vaffa…” ad Alessio, il vice di Conte, mascherato però dal cappotto. Da lì in poi tanta panchina e qualche mal di pancia.

Mal di pancia che è decisamente aumentato in questi giorni quando la Juve si è fiondata su Nicolas Anelka, esperto attaccante francese, che con il suo arrivo porterebbe via ulteriori minuti al Quaglia. La disperata ricerca del top player in casa Juve sta ulteriormente togliendo la pazienza all'ex Udinese e Samp. Secondo indizio scovato.

Il terzo indizio porta invece a Stevan Jovetic e a scenari di mercato più ampi. Già cercato in estate da Marotta e Paratici, ma offerta gentilmente rispedita al mittente, è possibile un nuovo assalto al montenegrino in estate, e Quagliarella sarebbe l’ideale per ammorbidire il muro issato dai dirigenti e dalla proprietà viola.

Tre indizi fanno una prova, e questo sarebbe oltre che un cavallo di ritorno (12 presenze e 1 gol con la Florentia Viola in C2) sicuramente un ottimo affare, visto il curriculum di tutto rispetto del quasi trentenne attaccante. Quindi non resta che dire, “Quagliamo?”

PIER FRANCESCO MONTALBANO