Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "Mi sembra riduttivo parlare solo di questo momento, perché i Della Valle hanno un percorso con la Fiorentina lungo quasi 15 anni ma è indubbiamente un periodo bellissimo, con la speranza che duri fino alla fine. Si è passati attraverso una situazione drammatica, arrivando ora a risultati importanti, andando anche oltre ad altre città e altri bacini d'utenza. La squadra è andata in Champions e nelle coppe europee, di più è difficile fare, oltre ovviamente a quello che potrebbe succedere quest'anno in virtù dell'assenza di avversari inarrivabili come gli altri anni.
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Pres. Empoli: “Rugani poteva essere viola. Spero in una Fiorentina tricolore”
"Tifo Fiorentina ma non sopporto le esagerazioni. Disturbato da chi contesta i Della Valle"
Dopo le due sconfitte stagionali sono arrivate un po' di contestazioni e in questo senso è comprensibile l'amarezza dei Della Valle: questo mi disturba un po', perché la famiglia Della Valle è un patrimonio per la città. Sousa è un allenatore giovane che punta sui giovani: gli anni scorsi la Fiorentina ha cercato giocatori già fatti, adesso invece i punti di forza sono Babacar, Bernardeschi, Vecino, elementi che magari fino alle scorse stagioni erano comprimari o comparse. Vecino sta mostrando la sua intelligenza adattandosi a più ruoli e per me non è strano vederlo protagonista, anche perché è un professionista straordinario.
Io faccio parte di quella fetta dei tifosi che apprezzava la Fiorentina degli anni '70 fatta di Caso, Antognoni, Roggi e che comunque raggiungeva l'Europa: lo spazio che adesso si stanno conquistando i giocatori del settore giovanile è per questo molto bello.
Le big in questo momento stanno mancando, anche se non mi meraviglierei di vedere la Juventus risalire la classifica: la Fiorentina, comunque, può partecipare al banchetto delle grandi, e credo che l'avversario più insidioso adesso sia il Napoli, perché è fatta di grandi giocatori ed è una delle squadre più organizzate del campionato grazie a Sarri. In un contesto così particolare è riuscito a farsi ascoltare e seguire, e credo sia proiettato ad aver un rapporto importante con la squadra. Immaginando un podio, direi Napoli, Fiorentina e poi la Roma, anche se solo nel periodo natalizio capiremo meglio la situazione.
Io sono tifoso della Fiorentina, ma non apprezzo il modo di approcciarsi alla squadra, le esagerazioni, perché credo che la mancanza di equilibrio sia un limite: coi miei tifosi ci ho scherzato sopra, in estate, ma ribadisco di non aver nulla contro la Fiorentina.
Io dalla Fiorentina continuo a prendere giocatori, ma non succede il contrario: Rugani poteva essere un giocatore da Fiorentina, idem Eder qualche anno fa, lo stesso per Raggi, che adesso è capitano del Monaco: io, ad ogni modo, sono ben felice di chiedere giocatori alla Fiorentina, anche valorizzandoli, come nel caso di Vecino".
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