Per Cuadrado non c’è dead line. Bernardeschi show con l’Arezzo

Per la prima di Cuadrado in Italia dopo i Mondiali forse era lecito attendersi una cornice di pubblico migliore. Ma è ancora pieno agosto e si spiega anche così se a seguire il match tra Arezzo (serie D) e Fiorentina c’erano solo circa cinquemila spettatori (la partita è finita 5-0 per i viola). Chi è rimasto a casa però si è perso lo show di Bernardeschi, autore di una tripletta che conferma — come se ce ne fosse ancora bisogno — il suo grandissimo talento che potrà essere molto utile a Montella nel corso della stagione.

L’ex Crotone, dunque, si candida per un ruolo non secondario e pare pronto a dar battaglia. Bellissima la seconda rete, con un diagonale di sinistro all’angolino. Cuadrado si diceva: la sua situazione di mercato neppure ieri è cambiata. Anzi, stando a quanto fa capire la Fiorentina le offerte per il colombiano potranno essere presentate anche nei prossimi giorni. Non esiste insomma una vera e propria dead line: si continuerà dunque ad attendere che il Barcellona o il Manchester United si facciano avanti con offerte vere, consistenti. È anche vero però che la situazione di Rossi potrebbe suggerire alla Fiorentina di pensarci due volte prima di lasciar partire il colombiano. Oltretutto cederlo proprio a fine mercato potrebbe essere rischioso, ma di sicuro i dirigenti avranno pronto il loro piano B.

Ieri ad Arezzo le attenzioni erano quasi tutte per lui, per capire i suoi movimenti e il suo atteggiamento in campo. A seguire Juan e la squadra c’era lo staff dirigenziale quasi al completo: il ds Pradè, il dt Macia, l’ad Mencucci e il team manager Guerini. Nel 4-3-2-1 di Montella (quasi tutte seconde linee) Juan è stato schierato con Ilicic alle spalle di Bernardeschi. È partito sulla corsia sinistra, poi si è subito spostato sulla fascia opposta tentando anche un dribbling, bloccato dall’avversario di turno.

Nel complesso è sembrato un Cuadrado volenteroso, ma ancora un po’ in ritardo. Pronto sì alla giocata, al dribbling e a qualche colpo di tacco ma senza provare l’affondo. Il pubblico comunque lo ha seguito con affetto e al 29’ quando è andato a battere un corner sono arrivati gli applausi per lui. E il colombiano ha contraccambiato per poi uscire alla fine del primo tempo. La partita è finita e oltre alla tripletta di Bernardeschi sono arrivate le reti di Lazzari e nella ripresa di Joaquin su rigore. Al fischio d’inizio i viola si sono presentati in campo con Tatarusanu; Piccini, Roncaglia, Hegazi, Pasqual; Brillante, Wolski, Lazzari; Ilicic, Cuadrado; Bernardeschi. Nella ripresa spazio tra gli altri a Capezzi, Joaquin, Octavio, Iakovenko e a tanti giovani della Primavera. Adesso però si guarda ancor più con decisione alla sfida con la Roma. Venerdì nuovo test, stavolta con la Lucchese. Oggi invece in mattinata verrà presentato ufficialmente anche Marko Marin: ieri sono arrivati gli ultimi documenti dal Chelsea ed è diventato a tutti gli effetti un calciatore viola. La Fiorentina lo ha acquistato in prestito con diritto di riscatto.

Corriere Fiorentino