Una trattativa lunga, complessa, com'era normale che fosse - scrive AlfredoPedulla.com -. Dalla serata di lunedì fino a non troppe ore fa: prime le garanzie bancarie che, per prassi, la Fiorentina ha chiesto. Dopo aver concesso uno sconto robusto rispetto alla clausola originaria per liberare Vincenzo Montella: la famiglia Della Valle era scesa a tre milioni, poi si è attestata definitivamente a quota 2 milioni e 250 mila euro. Montella ha rinunciato a qualche vecchio credito con l'ormai suo ex club, ma la parte più complicata è stata quella relativa alla nuova clausola.
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Pedullà scrive: “Montella-Samp e i retroscena sulla nuova clausola”
Montella ha rinunciato a qualche vecchio credito con l'ormai suo ex club
L’Aeroplanino ha un contratto fino al 2018, rispetto a quello fino al 2017 che lo legava alla Fiorentina, ma con 1,5 milioni può essere liberato. La novità importante è che, in caso di svolta, il pagamento della clausola permetterebbe a tutto lo staff (da Nicola Caccia in poi) di risolvere l'impegno con la Sampdoria, senza la necessità di una nuova trattativa. E senza che lo staff resti a carico di Ferrero com'era accaduto con gli uomini di Walter Zenga. Trattativa laboriosa, ma la cosa più importante per i tifosi della Samp è che l'Aeroplanino sia tornato. Con la fondata speranza che siano grandi soddisfazioni...
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