Nutellino Ljajic e un (altro) ritorno al futuro: tu lo riprenderesti?

E' una Fiorentina che guarda all'indietro, come non mai. Lo sguardo che torna nel passato per cercare ispirazione nella storia (vedi il video di presentazione della campagna abbonamenti) ma soprattutto per costruire il proprio futuro. Tutto è partito da Pantaleo Corvino e la sua avventura bis, a cui farà seguito il remake - in nuova veste - di Martin Jorgensen: da giocatore di quantità e qualità, a dirigente di rappresentanza e scouting. Manca solo l'ufficialità, ma salvo sorprese il danese sarà il secondo grande ritorno.

Ma non è finita qui, perchè anche sul mercato c'è uno sguardo al vintage. Non solo per motivi affettivi, ma anche per esigenze di lista dei 25 Figc. E così si spiegano le idee Gollini e D'Ambrosio, ma soprattutto quella che porta ad Adem Ljajic. Dopo la stagione in chiaroscuro all'Inter, il serbo è tornato alla Roma ma non rientra nei piani di Spalletti. E così Corvino ha già sondato la situazione trovando terreno fertile per l'ipotesi di un prestito con diritto di riscatto, forte anche del rapporto con il suo procuratore Ramadani.

L'affare non è così in discesa, diciamolo chiaramente. Prima di poter affondare il colpo, è necessario che Ljajic rinnovi con i giallorossi il contratto in scadenza 2017 e si trovi un accordo anche sull'ingaggio, attualmente intorno ai 2 milioni di euro. Troppi per i viola. Però la suggestione ha basi concrete e l'ipotesi di un altro ritorno prende corpo. Il trequartista che amava la nutella e la playstation è cresciuto, senza riuscire però a fare il definitivo salto di qualità da "talento" a "campione". L'aria di Firenze potrebbe fargli bene... Tu lo riprenderesti?

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