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Neto, quotazione record se rinnova. Le ultime novità

Gli aggiornamenti de La Nazione sui rinnovi. Per il portiere ottimismo, situazioni diverse per Aquilani e Cuadrado

Redazione VN

Messaggi cifrati. Appuntamenti più o meno precisi già segnati sull’agenda. Di sicuro il capitolo rinnovi rimane uno dei più intricati (e da tenere sotto osservazione) in questa fase della stagione.

In casa viola si sta lavorando in tutte e tre le direzioni che in ogni caso andranno risolte prima dell’inizio della sessione del mercato d’inverno.

Il capitolo più intricato rimane quello relativo ad Aquilani. Preso atto delle dichiarazioni (del giocatore e ieri di Montella) sul fatto che non esiste un caso vero e proprio, adesso dalle parole si dovrà comunque passare ai fatti. Ovvero: la Fiorentina dovrà formulare la sua proposta di rinnovo (il contratto attuale scade a giugno 2015), Aquilani dovrà ascoltarla, valutarla e poi replicare con un’eventuale controposta. L’obiettivo delle parti è di arrivare a una soluzione positiva. In caso di mancato accordo, sono alte le possibilità che una volta chiuso il mercato di gennaio, Aquilani possa andare a svincolo e liberarsi a costo zero.

Questione numero due: il rinnovo di Cuadrado. Della Valle e il presidente escutivo Cognigni hanno le idee chiare su come rivedere la posizione del colombiano. Diciamo che su durata del nuovo contratto e parte economica i motivi di contrasto non dovrebbero rappresentare un ostacolo troppo elevato. Semnai, la discussione potrebbe rivelarsi meno in discesa al momento di stabilire se ’coprire’ il futuro di Cuadrado con una clausola rescissoria o meno. Fra le fine del mese e la prima metà di ottobre (come nel caso di Aquilani) si punterà ad arrivare a una soluzione definitiva.

Infine Neto. E’ sicuramente il percorso-rinnovo meno complicato. E anche per questo, società e portiere potrebbero decidere di vedersi più avanti e comunque dopo il confronto con Aquilani e Cuadrado. L’obiettivo è arrivare al rinnovo (per almeno altre due/tre stagioni) anche per dare al portiere una valutazione di mercato all’altezza della sua crescita e del suo rendimento da quando la Fiorentina ha deciso di scommettere su di lui. Oggi Neto vale circa 6 milioni, dopo il rinnovo la quotazione può salire fino a 10 milioni.

La Nazione