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Neto e Babacar, rinnovo ad ostacoli. L’ordine di ADV

Non si parlerà di contratti per quindici giorni. La Fiorentina non vuole “ricatti” di mercato. I casi più semplici…

Redazione VN

Vietato parlare di contratti per almeno una quindicina di giorni. È questo l'ordine trasmesso da Andrea Della Valle e riportato da La Gazzetta dello Sport. Il patron viola non vuole distrazioni, come già aveva dichiarato al termine della gara con la Lazio. Le parole di Andrea Della Valle non devono però essere lette come una dichiarazione di guerra nei confronti dei giocatori con situazioni contrattuali aperte. La volontà della Fiorentina è quella di risolvere in maniera amichevole entro la fine di novembre tutti i contenzioni aperti. A patto, naturalmente, che le richieste dei protagonisti siano in linea con quelli che sono gli orientamenti aziendali. Un esempio è la situazione legata a Neto: belle le dichiarazioni d'amore per Firenze, ma lui e l'agente hanno chiesto un ingaggio vicino ai 2 milioni netti, il doppio di quello offerto dalla Fiorentina. Sono inoltre fuori budget le cifre messe sul piatto dal manager di Babacar. Alla fine – e sembra un paradosso – il caso più semplice è quello di Cuadrado: dalla Fiorentina spiegano di “essere ai dettagli”, il colombiano avrà buona parte dell'aumento richiesto. In più il talento sudamericano incasserà la differenza al momento della sua cessione. Altrettanto semplice sarà allungare il contratto di Bernardeschi, felicissimo di continuare la sua avventura in viola.

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