calciomercato

Nazione: Pradè-Montella, ecco il sì

Originali o taroccate, le turbolenze hanno lasciato una buona scia che si spinge nel futuro della Fiorentina. Nell’ordine: «firma telefonica» fra Cognigni e Pradè per il rinnovo annuale del direttore …

Redazione VN

Originali o taroccate, le turbolenze hanno lasciato una buona scia che si spinge nel futuro della Fiorentina. Nell’ordine: «firma telefonica» fra Cognigni e Pradè per il rinnovo annuale del direttore sportivo (che sarà ufficiale dopo il prossimo Cda) e rassicurazioni stupefatte dell’Ad Mencucci, che ha ufficialmente escluso problemi con Montella dopo la richiesta pubblica di rinforzi per la prossima stagione. Sintonia pura con l’allenatore, c’era forse qualche dubbio? Probabilmente sì, Firenze è una città sospettosa e si azzuffa a colpi di dietrologie: opportuna dunque la precisazione della società in un momento in cui — un’ora sì e l’altra pure — il nome di Montella veniva accostato sui media nazionali al Milan e altri club con gli sceicchi pagatori. Del resto un must del calciomercato, uno sceicco nei titoli non si nega a nessuno. Essendo ufficialmente aperte le montelliadi, era giusto fare un passo in avanti e la posizione della società ha sigillato ogni dubbio.

Oggi è in arrivo Andrea Della Valle, che ha innescato attraverso Cognigni l’accelerata per rendere concreto l’accordo già raggiunto con Pradè nelle scorse settimane; scelta di tempo non casuale dopo le interpretazioni seguite alle parole di Montella sulla necessità di rinforzi. Poco opportune in pubblico? Cariche di doppi sensi o tripli fini? Capaci di innescare formidabili permali all’interno della società? Macché. «Alcuni organi di stampa hanno interesse che si creino dissapori, ma qui remiamo tutti dalla stessa parte», ha sillabato l’Ad con alzata di ciglio (sfumatura sfuggita ai radioascoltatori).

Riassumiamo gli ingredienti per ricollocare le ultime notizie all’interno di un contesto più comprensibile: un bravo e giovane allenatore probabilmente sotto stress dopo 53 partite, una proprietà attenta alle virgole e alle virgolette, una città capace di dividersi su tutto e incapace di mantenere sotto controllo la sua quota di autolesionismo (con chiari riferimenti a episodi già vissuti, come lo strappo fra la società e Prandelli). A Firenze basta poco per creare un caso e basta pochissimo per smontarlo. Oggi Montella torna in sala stampa e — si accettano scommesse — difficilmente risponderà a domande di mercato.

La Nazione