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Mercato: poche ore all’apertura ufficiale

Il popolo viola vuole capire quale sarà il futuro della Fiorentina (COMMENTA)  

Redazione VN

Mancano poche ore all’apertura ufficiale del mercato estivo e i tifosi viola sono in trepida attesa di conoscere i volti nuovi che arriveranno in rosa e quale sarà il futuro di Jovetic e di Behrami, i due giocatori più rappresentativi della società toscana. Per quanto riguarda il montenegrino, tiene banco la notizia secondo la quale ci sarebbe una clausola rescissoria da 30 milioni di euro sul suo contratto, attiva sia per l’Italia che per l’estero. Un’ipotesi che, se confermata (sono ancora troppe le voci discordanti sull’argomento), avrebbe delle conseguenze molto importanti: JoJo sarebbe libero o meno di accettare un’eventuale proposta, senza dover necessariamente trattare con il club gigliato. Nei giorni scorsi il Chelsea avrebbe offerto circa 25 milioni di euro, la distanza non è molta, ed è quindi probabile che i Blues provino a sferrare l’attacco decisivo per assicurarsi il cartellino del talento scuola Partizan. Dal canto suo la Fiorentina non è intenzionata a cederlo per una cifra inferiore a quella stabilita, perché desidera ripartire da lui con un nuovo progetto. Diversa, invece, la situazione relativa al ‘mastino’ svizzero: il suo passaggio alla scuderia di Fali Ramadani (lo stesso manager di Jovetic e Nastasic), che gode di ottimi rapporti con la Juventus, ha fatto credere, probabilmente a molti, una clamorosa riapertura della trattativa con la Vecchia Signora, la quale aveva chiesto informazioni sul calciatore già a gennaio. Tale indiscrezione al momento non ha trovato alcun riscontro ufficiale, e le parole dell’ex West Ham e Lazio lasciano presagire una sua permanenza a Firenze, indipendentemente dal prolungamento del contratto (la firma del rinnovo fino al 2015 dovrebbe comunque arrivare, con un significativo aumento dello stipendio a 1,3 milioni di euro annui).

Sul fronte acquisti, c’è da segnalare un raffreddamento della pista che porta a Viviano, individuato come ideale sostituto di Boruc. L’obiettivo del ds Pradè è quello di ottenere il portiere nativo di Fiesole in prestito oneroso dal Palermo con diritto di riscatto per la metà del cartellino di proprietà rosanero. Il presidente Zamparini non sembra però disposto a trattare a queste condizioni, tanto che avrebbe richiesto 5 milioni cash per lasciar partire l’ex numero uno del Bologna, che piace ad Arsenal e Tottenham. Se la trattativa dovesse arenarsi, le alternative potrebbero essere rappresentate da Storari ed Isaksson, proposto dal suo agente alla Fiorentina. Sono in dirittura d’arrivo le operazioni per Roncaglia ed El Hamdaoui: il polivalente difensore argentino – in gol ieri nella finale della Copa Libertadores, LEGGI QUI – firmerà un triennale da circa 500.000 euro a stagione, mentre per il centravanti marocchino mancano solo da limare gli ultimi dettagli. Per il centrocampo si continuano a seguire con grande interesse ElmRalf, Lodi e Cigarini, sul quale è da registrare l’interesse del Milan, mentre le nuove idee si chiamano Badelj (Leggi le sue dichiarazioni), N'Diaye, francese classe’90 che gioca in Turchia nel Bursaspor, Bradley del Chievo (“andrebbe bene trasferirsi alla Fiorentina” – ha detto il suo procuratore), Miguel Veloso e Albaek, capitano della Nazionale Under 21 danese. Secondo alcuni rumors di corridoio, quest’ultimo – attualmente in forza al Midtjylland - sarebbe stato offerto al club viola. Attenzione poi alla situazione Konè: il giocatore, che piace al neo tecnico Montella, lascerà sicuramente Brescia e sta aspettando l’offerta giusta per accasarsi altrove. In attacco il sogno Quagliarella è destinato a rimanere tale, vista la valutazione esosa dei bianconeri per il napoletano, più facile arrivare a Guidetti, ma ci sarà da battere la concorrenza di diverse squadre, che hanno messo gli occhi sull’attaccante di proprietà del Manchester City, nell’ultima stagione in prestito al Feyenoord, dove ha segnato 20 reti in 23 partite. Per il reparto offensivo rimangono in piedi anche le candidature di Borriello (l’ingaggio, in questo caso, è un problema) e Matavz, bomber del PSV Eindhoven, che possiede le caratteristiche tecnico-tattiche ideali per il 4-3-3 di Montella. L’unico vero ostacolo è rappresentato dal prezzo del cartellino, circa 10 milioni di euro, non certo pochi per una  società che si basa sulla politica dell’autofinanziamento.

TOMMASO BAGNAI