Mercato infinito, il sogno è Verratti

Quattro giorni. Tanto è passato dalla chiusura del calciomercato. Eppure chi pensa che per direttori sportivi e addetti ai lavori sia tempo di vacanza si sbaglia. Da adesso (sotto traccia) iniziano i lavori in vista di gennaio. Ricordate la storia di Giuseppe Rossi? Era il 22 novembre quando Pradè volò a New York per chiudere l’accordo. L’ultimo atto di un’operazione portata avanti per (almeno) un mese e mezzo.

Oggi è lo stesso. Il diesse e Macia sono già operativi. Da un lato i rinnovi di contratto, dall’altro gli acquisti da programmare. Con una specifica. Molto dipenderà dalla contingenza del momento (eventuali infortuni per esempio) e da come sarà messa la Fiorentina. Un conto è ritrovarsi in cima alla classifica, a portata delle prime due-tre posizioni e ancora in corsa in Europa League, un altro è arrivare a gennaio già lontani dalla zona Champions e disgraziatamente fuori dalla Coppa. Qualcosa, comunque, si può già immaginare. Jorginho, per dire, resta un obiettivo concreto. L’accordo col Verona era già stato raggiunto: quattro milioni più il prestito di Bakic per la metà. Si è scelto di aspettare, ma i contatti con l’Hellas proseguiranno. Un altro giocatore che interessa è Luca Cigarini, anche se per quel ruoloil sogno resta Marco Verratti. Non è da escludere infatti che si tenti di metterci le mani con qualche mese di anticipo in vista della prossima stagione. Prenotarlo, in pratica, lasciandolo a Parigi a completare l’annata.

la Repubblica