Il mercato della Fiorentina è iniziato con un grosso investimento relativo al riscatto di Cuadrado. Adesso - come sottolinea La Nazione - è il momento di alleggerire rosa e bilancio, prima di poter mettere a preventivo nuovi maxi-investimenti. Nell’elenco delle cessioni ci sono Roncaglia, Wolski, Bakic, Rebic, ma anche quei giocatori (come Iakovenko e Alonso) di rientro da cessioni in prestito. Incassare, dunque, prima di mettere sul piatto nuovi milioni. Anche perché le tre operazioni che stanno maggiormente a cuore alla Fiorentina riguardano giocatori con valutazioni elevate. Bonaventura (Atalanta) costa 10 milioni di euro. Identica la cifra da preventivare per Astori (Cagliari), mentre per Vrsaljko (Genoa) di milioni ce ne vogliono 7.
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Mercato, è il momento di vendere
Pradè e Macia devono sfoltire la rosa e il monte ingaggi
Proprio di Vrsaljko i viola parleranno dopo la fine del Mondiale (Matos è il maggiore indiziano ad accasarsi in rossoblù), stesso periodo in cui si vaglierà un altro ottimo acquisto. Il nome giusto pare quello di Dos Santos, messicano sotto contratto con il Villarreal. Sarà Macia, nei prossimi giorni a riprendere i contatti con il club spagnolo dal quale sono arrivati Rossi, Borja Valero e Gonzalo. Altro nome importante è quello di Deulofeu del Barcellona. Certo l’idea che la Fiorentina possa avvicinarsi a un giocatore con le sue caratteristiche e dal prezzo così elevato (oltre 15 milioni di euro) potrà solo coincidere con un eventuale trattativa per la cessione dell’esterno colombiano appena riscattato.
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