Il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, è intervenuto nel corso di Anteprima Pentasport: "Zappacosta, Baselli e Sportiello nel mirino della Fiorentina? Sì, ma non tutti e tre. Affari con i viola? Ci aspettiamo sempre qualcosa ma alla fine il braccino è sempre un po' corto. Pradè? Ha fatto un lavoro grandissimo insieme a Montella, più di quanto la classifica possa dimostrare. Se la Fiorentina avesse avuto Rossi a disposizione, quest'anno avrebbe lottato per i primi tre posti così come Napoli e Lazio. Gomez? Ho una mia teoria sui giocatori provenienti dal Bayern. So che quando si privano dei loro campioni è perché sono giunti alla fine. Donadoni? Ho lavorato una stagione e mezza con lui e l'ho apprezzato come tecnico preparato, che non lascia mai niente a caso.
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Marino: “Viola su un nostro giocatore, ma hanno il braccino un po’ corto”
“E’ uno tra Zappacosta, Baselli e Sportiello. Gomez? Il Bayern si priva dei propri campioni solo quando… “
I risultati sono dalla sua parte e sicuramente avrebbe fatto grandi cose anche quest'anno se non fossero successe tutte le peripezie che conosciamo. In finale di EL mi auguravo un Fiorentina-Napoli, non mi aspettavo che entrambe uscissero in semifinale. Pesaola? Ho avuto la fortuna di stare parecchie volte con lui durante il mio percorso napoletano. Ho un ricordo straordinario sia da un punto di vista umano che da un punto di vista delle conoscenze calcistiche. Aveva grande ironia: ricordo ancora la risposta che diede a chi gli fece notare che Ferlaino aveva un piano per sostituirlo sulla panchina del Napoli: 'che lo suoni' ".
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