Il rinnovo non conta. O meglio. Non adesso. Per risolvere il caso Ljajic la Fiorentina non ha fretta. Del resto la sfida col Grasshopper non è importante: è decisiva. Per questo ogni appuntamento (faccia a faccia) per parlare del prolungamento di contratto è stato rimandato. Prima il preliminare di Europa League insomma, poi il mercato. L’intento è chiaro: lasciare che Adem si presenti il più sereno possibile al doppio impegno contro gli svizzeri. Anche perché, molto probabilmente, dovrà giocare dall’inizio. Giuseppe Rossi infatti non ha i novanta minuti nelle gambe e Montella si sta convincendo ad utilizzare Pepito solo a gara in corso.
calciomercato
Ljajic indispensabile, il rinnovo può attendere
La Fiorentina pensa soltanto alla sfida col Grasshopper, poi si parlerà del rinnovo dell’attaccante. (COMMENTA)
Lo scenario resta comunque abbastanza chiaro, nonostante il dilatarsi dei tempi. Daniele Pradè ed Edoardo Macia dovranno formalizzare a Fali Ramadani (in questi giorni impegnato all’estero) la proposta elaborata nelle settimane scorse da Mario Cognigni. Si parla di un contratto fino al 2017 con ingaggio da un milione e duecentomila euro più bonus. Un’offerta importante, ma comunque inferiore rispetto a quella messa sul tavolo dall’Atletico Madrid che presto presenterà alla Fiorentina la sua proposta: 10 milioni di euro. (...)
Su queste basi, trovare un accordo, resta complicato. Nei prossimi giorni proseguiranno i contatti (telefonici) ma senza andare troppo a fondo. In casa viola lo ripetono con forza: adesso bisogna pensare a giocare. Vale per Ljajic, e per tutti gli altri. (...)
la Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA