Calciomercato.com ha interpellato Federico Cavola, un passato tra Perugia, Padova e Lanciano ed ora intermediario di mercato in Olanda:
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L’intermediario: “Van Beek meglio di Rekik. E’ molto concreto”
"Diks? Sono convinto che sia un buon acquisto per la Fiorentina, bisogna avere un attimo di pazienza per farlo ambientare"
Kevin Diks è il primo olandese a vestire la maglia viola in quest’estate, che profilo è?
"Sono convinto che sia un buon acquisto per la Fiorentina, bisogna avere un attimo di pazienza per farlo ambientare. Viste però le caratteristiche del giocatore e quelle del gioco della Fiorentina, con un allenatore come Sousa, mi sembra l’ideale. Diks ha una buona struttura, una buonissima gamba e la capacità di avere equilibrio tra fase difensiva e quella offensiva. Ha una buona tecnica di base che gli permette di saper giocare sia nella costruzione che nella finalizzazione, a livello di cross".
E’ un calciatore già da Fiorentina?
"Difensivamente il nostro campionato è il più esasperato a livello tattico, però bisogna riconoscere che è un ragazzo del ’96 che rispetto ai coetanei e all’entità della fase difensiva che si fa in Olanda credo che abbia dei punti a suo favore, è molto avanti come apprendimento. Per il settore giovanile in cui ha lavorato e per le sue caratteristiche lo reputo adatto ai viola".
Un altro nome buono sembra poter diventare quello di Van Beek…
"Quando parliamo di giocatori di questo livello la cosa importante è dar loro la possibilità di ambientarsi quando cambiano paese. Non è che non siano al livello giusto per l’Italia: la Fiorentina ha avviato ormai da qualche anno un progetto tattico che punta a giocare a calcio, anche per sopperire alle minori risorse che girano da noi dopo gli exploit degli anni ’90. Van Beek è un difensore centrale, utilizzabile anche da esterno basso, ha un’ottima struttura di base, una discreta tecnica ed un buon passo, può sembrare non bellissimo da vedere esteticamente ma è molto concreto. E’ un profilo in prospettiva Van Beek ma per se la potrebbe giocare tranquillamente a Firenze".
E’ un calciatore adattabile anche ad una difesa a tre?
"Assolutamente sì, come centrale di destra al fianco di Gonzalo Rodriguez, che a livello di tecnica e di pulizia nella costruzione del gioco arretrato ha pochi eguali in Italia. Sarebbe una spalla ideale per lui Van Beek".
Nel mirino della Fiorentina però c’è anche Karim Rekik, già uscito dall’Olanda.
"Se lavorassi nella Fiorentina guarderei sicuramente a questo aspetto, però c’è una differenza tra i due: Rekik e Van Beek hanno caratteristiche diverse. Rekik ha buonissima struttura e grande forza, ha un passo discreto ma non eccelso e questo potrebbe essere una sua pecca o almeno andrebbe organizzata la difesa in base alle sue caratteristiche. Se dovessi scegliere, prenderei più Van Beek".
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