Letica, l’alternativa mandata da Ramadani: i dettagli. E quando faceva il marinaio…

"C'è tutto un mondo dietro all'interessamento della Fiorentina per Alex Meret. Pantaleo Corvino non molla la presa e, nonostante l'ostinazione, non può permettersi di mollare le alternative. Sul taccuino, pieno di nomi depennati e amori impossibili, sono scritti anche alcuni nomi e cognomi che potrebbero formare la formazione del futuro. Tra questi, Karlo Letica. Il portiere dell'Hajduk Spalato, insieme a Vicente Guaita - il cui agente ha ammesso di trattare con la società toscana - rappresenta la concretezza alle spalle dell'estremo difensore dell'Udinese.

"Il classe '97 è salito alla ribalta lo scorso autunno, quando il Real Madrid ha posato gli occhi su di lui. I giornali spagnoli hanno iniziato a metterlo sulle prime pagine e lui, venuto a conoscienza della notizia, ha spento il telefono. "Avevo una partita importante e non potevo deconcentrarmi", ha spiegato. E, alcune gare dopo, ha addirittura segnato, nella mischia finale contro l'Istria 1961. La ribalta non si è fatta attendere. Stupore e soddisfazione, perché la carriera di Letica non presenta solamente alti, anzi. Per sei mesi, rimasto senza squadra, non riuscendo a trovare un contratto, ha iniziato a lavorare come marinaio con la barca di famiglia, percorrendo le rotte dell'Adriatico.

"Un’operazione che sarebbe gestita da Fali Ramadani, procuratore vicino alla Fiorentina che gestisce la maggior parte degli interessi viola nella zona dei Balcani. Fino a qualche mese fa, l’ingaggio dell’estremo difensore era quasi irrisorio per le cifre standard. Il costo del cartellino, di poco sopra ai tre milioni di euro - trattabili - sebbene alcune fonti vicine all’entourage parlino anche di qualcosa in più, lo rende appetibile, tra le altre, anche alla Lazio, che monitora l’evolversi della situazione.