Molto più concreto del Barcellona domani a Varsavia c’è il Real, in ossa e CR7, il migliore avversario per capire quanto vale la Fiorentina sul campo. Ai margini di tutto questo — perché oltreché ipotizzare scambi di mercato bisogna anche giocare — resta la situazione di Cuadrado (non convocato da Montella, ma solo perché insieme a Roncaglia sarà squalificato per la prima di campionato): sono sempre più ristretti gli spazi per trovare un punto d’incontro fra la sua, perfino legittima, ambizione personale e il risarcimento economico preteso dalla Fiorentina. Firmare autografi sulle maglie del Barcellona non costituisce evidentemente un titolo di merito agli occhi del cassiere o del pagatore: i 40 milioni richiesti dalla società viola sono un ostacolo contabile anche per i top club che si sono interessati a JC11 parlando con il procuratore (Barcellona, Manchester United, Chelsea, in tempi passati in Bayern), ma non ancora con la proprietà. Che ieri sera non aveva ancora ricevuto un’offerta ufficiale per il cartellino di Cuadrado.
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Zero offerte per Cuadrado, Fiorentina con la testa al Real
Molto più concreto del Barcellona domani a Varsavia c’è il Real, in ossa e CR7, il migliore avversario per capire quanto vale la Fiorentina sul campo. Ai margini di tutto questo …
Tra un rilancio virtuale e un bluff resta ancora incerto il futuro del giocatore più forte della Fiorentina (ma quanto lo saranno, finalmente insieme, Rossi e Gomez?). Nel gioco delle parti rimbalza dalla Spagna l’interesse concreto del Barca per l’esterno destro Douglas, classe ’90 del San Paolo, modestamente valutato 34 milioni meno di Cuadrado. Un segnale per forzare la mano? Difficile condizionare la proprietà viola.
La Fiorentina infatti resta serena, perché comunque vada le andrà bene: contenta con Cuadrado in squadra o con 40 milioni da spendere, ovviamente in tempi accettabili. Cioè non oltre il 20 di agosto, la dead line per definire il futuro di JC11.
La squadra viola partirà stamani per Varsavia, dove domani sera incrocerà in amichevole il Real Madrid che ha appena vinto la Supercoppa Europea contro il Siviglia, doppietta di Cristiano Ronaldo. Montella sceglierà quella che al momento la squadra più forte. Insieme al gruppo viaggerà anche il presidente Cognigni, mentre Pradè e Macia avranno due giorni liberi. Domani atteso a Firenze Basanta (finalmente risolti i problemi burocratici per il suo permesso di lavoro), mentre a ore sono attesi i documenti del Chelsea per completare il passaggio di Marin in viola.
La Nazione
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