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Le visite, una firma e i tweet: ecco Tata

L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Tatarusanu diventerà presto il Tata, giusto per evitare che i suoi nuovi tifosi inciampino sulla lingua su quel cognome che è un percorso per mountain bike. Intanto lui festeggia su Twitter, ringraziando la Steaua e lanciandosi nella sua nuova avventura insieme a una bella banda di punti esclamativi. «Viola here we go!!!». E vai, Tata. Ecco la tua nuova squadra. Ed ecco un nuovo portiere per Montella: classe ‘86, un metro e 94 centimetri d’altezza. Presenze in Champions e uno scudetto appena vinto con la Steaua, la squadra che ha creduto in lui, che per il suo apprendistato era passato anche dal mitico Gloria Bistrita, il team del conte Dracula che un bel po’ di tifosi viola ricorderanno per una avventurosa trasferta di Coppa delle Coppe anni ’90. Ma il ragazzo la Romania se l’è lasciata alle spalle.

Ora c’è l’Italia, c’è la Fiorentina. E un contratto che significa una svolta. Un accordo lungo cinque anni da 750 mila netti a stagione. I Della Valle il cartellino lo hanno pagato zero. Quindi l’investimento ci sta tutto. In pratica Tatarusanu ha moltiplicato per cinque le sue entrate. E questa è la svolta. Anzi, una delle svolte. Perché i soldi contano, ma anche la carriera. E uscire dai confini del calcio che ormai conosci a memoria significa molto. Il suo collega Pantilimon (con quale è in concorrenza per la maglia della nazionale) ha scelto da un pezzo la premier. A lui è arrivata l’occasione italiana e non se l’è lasciata scappare.

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