Promessa non mantenuta, almeno per ora. La storia di Marcelo Larrondo assomiglia a tantissime altre di giocatori arrivati giovani in Italia con grandi aspettative, ma poi deludenti alla prova dei fatti. Quello che potrebbe distinguere il 24enne del Siena dagli altri è la svolta a sorpresa che la sua carriera potrebbe prendere in caso di trasferimento alla Fiorentina, che nelle ultime ore è diventato un'ipotesi concreta. Prospettiva che non può entusiasmare i tifosi viola, ma se la società gigliata ci sta pensando evidentemente vede nell'argentino le qualità per poter essere utile alla causa, almeno come attaccante di riserva per 'sopperire' all'assenza - causa Coppa d'Africa - di Mounir El Hamdaoui per qualche settimana (LEGGI QUI).
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Larrondo sogna la svolta: la SCHEDA dell’attaccante
Finora ha deluso, ma a gennaio potrebbe vestire la maglia viola (COMM.)
Nato a Mendoza il 16 agosto 1988, Marcelo Alejandro Larrondo Paez approda in Italia nel 2008 quando il Siena lo nota al Torneo di Viareggio in cui si mette in mostra con la maglia del River Plate. Grandi doti fisiche (191 cm per 80 kg circa) e ottima tecnica, Larrondo sembra avere tutto per diventare una punta di valore e dopo una stagione in Primavera, le prime apparizioni in serie A (stagione 2009/10) lasciano intravedere le sue qualità. L'annata è disastrosa a livello di squadra e si conclude con la retrocessione e nel campionato successivo in Serie B il contributo di Larrondo è buono almeno in rapporto allo spazio concesso da mister Conte. La stagione si conclude con la promozione ma lascia in "eredità" all'argentino (e a molti compagni d'avventura) il fardello dell'inchiesta del calcioscommesse in cui patteggerà 3 mesi e 20 giorni di squalifca per omessa denuncia in merito a Novara-Siena. Nel frattempo la sua seconda stagione in Serie A si era rivelata deludente, complici alcuni problemi fisici, e il tanto atteso salto di qualità non è arrivato. Nell'attuale campionato Larrondo è tornato arruolabile, post squalifica, solo a dicembre e ha collezionato appena 3 presenze di cui 1 sola da titolare, curiosamente a Firenze nello stadio in cui potrebbe giocare da gennaio in poi. I suoi numeri in gare ufficiali in Italia raccontano di un giocatore ancora incompiuto, nonostante un'esperienza di 3 stagioni e mezzo: in serie A 32 presenze (ma solo 12 da titolare) e appena 2 reti; in Serie B 6 reti in 27 presenze (9 da titolare); in Coppa Italia 9 presenze (3 da titolare) e 1 gol. Il totale fa 9 gol in 68 partite.
SIMONE BARGELLINI
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