L’agente Fifa, le foto sexy e il mistero Tatarusanu

Lo strano caso di Ciprian Tatarusanu, portiere romeno di ventotto anni. Una trattativa con la Fiorentina («ma ci sono anche altre squadre» spiega il suo procuratore Pietro Chiodi) e molti personaggi che gli girano intorno. E poi voci di avvistamenti a Firenze (falsi), date già fissate per le visite mediche (per ora false anche queste), idee tattiche nella testa di Montella.

Di fatto l’operazione non è stata ancora definita, però la leggenda Tatarusanu viaggia veloce nelle chiacchiere dei tifosi. Soprattutto per le foto rintracciate su Internet della procace Anamaria Prodan Reghecampf, quarantadue anni, moglie di un ex campione romeno, ex coniglietta e prima donna a diventare agente Fifa, spacciata incautamente per la sua procuratrice. «Non è così, la signora con Ciprian non c’entra niente» chiarisce Chiodi. Ma il mistero rimane. E fatte un altro paio di telefonate viene fuori che forse è stata lei a segnalare Tatarusanu a Fali Ramadani (già, proprio lui...), che in Romania cerca giocatori per la Fiorentina. Tra i due ci sono ottimi rapporti.

Non solo, la signora Prodan, che tra l’altro è residente a Las Vegas, è molto amica anche di Adrian Mutu (c’è chi dice che siano soci in affari, ma Adrian ha sempre smentito) e dei fratelli Becali. Insomma, diciamo che è ben introdotta nel mondo del calcio, mondo nel quale è entrata dopo gli studi di filologia, giurisprudenza e relazioni internazionali (così scrive sul suo sito ufficiale). Spigolature di una trattativa che sta appassionando il tifoso più per il gossip che per Tatarusanu, numero uno della Steaua Bucarest e della nazionale romena. Nei piani della Fiorentina, sempre che prima o poi arrivi questa benedetta firma, lui e Neto dovrebbero dividersi la porta la prossima stagione. Ipotesi. L’unica cosa certa è che la procura per trattare con la Fiorentina c’è l’ha Pietro Chiodi (è stato anche l’agente di Mutu) e che al momento società e giocatore stanno ancora parlando. «C’è una trattativa, vediamo come va a finire».

la Repubblica