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La ‘nuova’ Fiorentina: Guerini, Macia, Carboni e un dg?

Nuovi retroscena e qualche indiscrezione su come ripartire (COMMENTA)

Redazione VN

Qualche retroscena sull'addio di Corvino e una ridistribuzione 'diversa' degli incarichi societari. E' questo che emerge da un articolo di calciomercato.com secondo cui la decisione di non rinnovare il contratto di Pantaleo Corvino era stata presa dai vertici della Fiorentina, in particolare da ADV, già il giorno successivo alla chiusura del mercato invernale, tanto che il 2 febbraio Cognigni comunicò telefonicamente all'ormai ex ds una decisione che sorprese e non poco quest'ultimo. Decisiva, in tal senso, fu una lunga chiacchierata fra il minore dei fratelli Della Valle e il tecnico Delio Rossi, che denunciava una serie di imposizioni da lui ricevute, fra cui l'obbligo di escludere certi giocatori dalle scelte tecniche, come il giovane centrocampista Marco Augusto Romizi, poi mandato a giocare a Bari.

La comunicazione arrivata a Corvino domenica sera sarebbe stata accompagnata da un duro rimprovero anche per l'allontanamento fisico dalla città nell'ultimo mese e mezzo. 'Io per la Fiorentina ho rinunciato a stare accanto a mio padre, operato nelle ultime settimane, e lei si giustifica con le condizioni di sua madre?' sono state più o meno le parole pronunciate da Andrea Della Valle sabato mattina, prima ancora della sconfitta cocente con la Juventus, quando Corvino fu invitato a presentarsi a Firenze per l'indomani. Certo, l'ex ds non si aspettava comunque un crollo così repentino delle sue quotazioni. A dare il via libera al 'licenziamento' ci ha pensato Diego Della Valle, che invece fino a poche settimane fa auspicava per Corvino un rinnovo 'a termine', della durata di un anno.

DDV ha chiesto - si legge ancora su calciomercato.com - ai dirigenti rimasti di trovare una soluzione 'low cost'. Quindi, al di là dei contatti già avuti durante l'inverno direttamente da Andrea Della Valle con Sensibile e Bigon, al momento si va verso una promozione del club manager Vincenzo Guerini e del capo scouting internazionale Eduardo Macia. Più che la ricerca di un nuovo d.s., fin dallo scorso consiglio d'amministrazione viola era emersa la necessità di assumere un direttore generale. Ecco perché già da domenica sono partite telefonate verso Giampaolo Montali e Gabriele Oriali, con quest'ultimo che però avrebbe declinato l'offerta. Nel frattempo potrebbe essere accelerato l'avvento di un collaboratore per Eduardo Macia, un'assunzione integrativa che era già stata preventivata da tempo: quella di Amedeo Carboni che aiuterebbe a riformare anche il settore giovanile della Fiorentina.