La mossa Julio Cesar

I compagni di squadra hanno fiducia in Neto. Lo ha ribadito Tomovic. Ma la questione portiere rimane una priorità sul taccuino di Pradè e Macia. Montella, come detto, ha intenzione di capire come reagirà il brasiliano alle sollecitazioni durante il ritiro in Trentino e, soprattutto, valutare la tenuta psicologica e mentale del ragazzo. In tempi non sospetti era stato lo stesso Aeroplanino a non farsi eccessivi problemi a partire la stagione con Neto tra i pali.

Però la Fiorentina vuole comunque cautelarsi e se da una parte si deve registrare una decisa frenata per il cagliaritano Agazzi, filtrano invece conferme sul reciproco gradimento tra i viola e Julio Cesar. Almeno, la sua famiglia vedrebbe di buon occhio un trasferimento a Firenze, se ci dovesse essere un ritorno in Italia. Nel frattempo, come ha riportato Sky, Julio Cesar ha rifiutato il Napoli. Ma la Fiorentina non ha fretta. Uno degli eroi del triplete dell’Inter sarebbe il top per la porta, ma è anche da top player lo stipendio che il titolare del Brasile vorrebbe ricevere. E’ questo lo scoglio più difficile. Julio Cesar dovrebbe fare un deciso passo la Fiorentina, magari spalmandosi l’ingaggio su più anni. 

Chiusa la pista Storari per i rapporti non idilliaci con la Juventus, il prossimo viaggio spagnolo di Macia — questo fine settimana — potrebbe essere l’occasione per riallacciare i contatti con Victor Valdes, estremo difensore del Barcellona che il direttore dell’area tecnica conosce molto bene. Il club spagnolo non è intenzionato a mollare il suo portiere, anche perchè sta aspettando di capire cosa succederà all’Inter, pronto a lanciare l’assalto a Samir Handanovic qualora Moratti dovesse rimanere al timone nerazzurro. Difficile, infatti, pensare che un eventuale nuovo corso inizi con una cessione eccellente. Ecco perchè resta in piedi il dialogo con il Palermo — soprattutto dopo la conclusione dell’affare Ilicic — per Sorrentino. L’esborso sarebbe inferiore.

La Nazione