Chiusa la questione comproprietà — col riscatto di Tomovic — , per Pradè e Macia si apre da oggi il mercato «vero». Ma anche quella di ieri non è stata una giornata di riposo per il direttore sportivo e i suoi collaboratori. Da prima l’incontro a Milano con il procuratore di Pizarro, poi il blitz nel consiglio di amministrazione della società. Non un vertice vero e proprio, ma certamente uno scambio di idee molto importante con i massimi dirigenti viola, senza però la presenza di Andrea Della Valle. Quindi una serie di colloqui per continuare a tessere la tela della Fiorentina che verrà. Nel mezzo un presunto contatto tra il procuratore di Jovetic, Ramadani, e Paratici, braccio destro del dg Marotta. Incontro che avrebbe dovuto tracciare le nuove strategie per portare Jo Jo in bianconero, ma che le due parti si sono affrettate a negare. Smentita di prassi che però non convince.
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La Juve pensa a Ljajic
Bianconeri interessanti anche al serbo, la Fiorentina…
Magari si è anche parlato di Ljajic che ‘rischia’ di diventare appetibile anche ai bianconeri perchè il prossimo anno andrà a scadenza. Pradè alza le spalle e ribadisce che il numero 22 viola andrà in ritiro, e che se chi è interessato a Jovetic non porta la cifra pattuita, il montenegrino non si muove. Discorso che tornerà di moda molto presto, quando la Fiorentina dovrà stringere per Mario Gomez, che Adv non vuole farsi sfuggire. Per nessun motivo. Trattativa difficilissima, come avrebbe confidato il ds viola.
Rimaniamo, però, a un assistito di Ramadani: Seferovic. Secondo «Marca» (quotidiano spagnolo), ci potrebbe essere uno scambio tra Real Sarragozza e Fiorentina. Gli spagnoli infatti avrebbero messo gli occhi sull’attaccante (chiesto anche dal Verona), mentre la Fiorentina vorrebbe il portiere Roberto.
La Nazione
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