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La Cina chiama, qualcuno non risponde, ma la tentazione…

Tanti i calciatori contattati con ingaggi faraonici

Redazione VN

Il Campionato cinese chiama sul mercato ed è molto attento ai talenti della nostra Serie A. Fanno scalpore i 15 milioni per Banega, le lusinghe a Brozovic (blindato) come l’offerta shock a Kalinic della Fiorentina. Entrambi affari difficili, perché i talenti del nostro campionato non sono tutti come Oscar, che ha scelto di lasciare il Chelsea per una nuova avventura ben pagata.

Dopo le offerte clamorose arrivano anche quelle un po’ più sotterranee che fanno vacillare quei giocatori importanti, non ancora top player. Alla chance di svoltare, almeno economicamente, la stagione. Esempi? Birsa del Chievo e Defrel del Sassuolo, che hanno ricevuto offerte recentissime e devono scegliere se accettare o meno le lusinghe cinesi, tra Shangai e Tianjin, oltre al Guangzhou del Suning proprietario anche dell’Inter. Difficile negarsi, un po’ come ha fatto Guarin il gennaio scorso. Quest’anno il mirino dalla Cina è acceso più che mai. In attesa della scelta degli obiettivi di mercato.