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Amoruso: “Ramadani, Adem e il padre, obiettivi diversi”

“Ljajic non deve pensare solo ai soldi, altrimenti non esploderà.” Queste le parole di Lorenzo Amoruso a Radio Manà Manà Sport, in merito alla telenovela legata al nome del giovane …

Redazione VN

“Ljajic non deve pensare solo ai soldi, altrimenti non esploderà.” Queste le parole di Lorenzo Amoruso a Radio Manà Manà Sport, in merito alla telenovela legata al nome del giovane serbo. “L’impressione è che il procuratore, il padre del ragazzo e lo stesso Ljajic abbiano tre idee diverse e tre obiettivi diversi” – ha proseguito l’ex difensore della Fiorentina – “ed è normale e comprensibile che Montella stia perdendo la pazienza. A Firenze Ljajic ha impiegato più di tre anni per innalzare il livello del suo gioco e non so se, andando altrove, riuscirebbe a crescere ancora. Il serbo avrebbe anche la pressione di un cartellino pagato profumatamente dalla sua eventuale nuova società. Sarà il tempo, comunque, a dire chi avrà avuto ragione.” Amoruso si è quindi soffermato sulla situazione portiere, che alcuni addetti ai lavori ritengono necessaria per la crescita della Fiorentina. “Io non vedo questa grande necessità di un nuovo portiere” – ha spiegato Amoruso – “anche perché bisognerebbe spendere moltissimi soldi e sul mercato non ci sono giocatori in quel ruolo da prendere senza grandi esborsi. Neto è un buon portiere e quest’anno, senza la pressione dei numeri 1 che sono passati in questi anni come Viviano, Boruc e Frey, credo possa essere più tranquillo ed esprimersi al meglio.” Chiosa finale su Giuseppe Rossi, tornato in gare ufficiale nella sfida contro il Grassoppher: “In Svizzera si sono già intraviste cose interessanti. Il ginocchio sta bene e lo si è notato da alcuni movimenti in Europa League. Sono convinto che in questa stagione farà la differenza nella Fiorentina, tornando ai livelli di Villarreal e Parma.”