Jovetic e il mercato: la guerra degli spifferi

JOVETIC ha voglia di Fiorentina, ha voglia di regalare e di regalarsi un grande finale di stagione, ha voglia di prolungare il più possibile il momento della scelta, del futuro, della verità. Dopo gli impegni con la propria Nazionale è atteso nelle prossime ore a Firenze, due allenamenti (giovedì e venerdì con la squadra) e poi la partenza per Cagliari con il resto del gruppo.

Stevan sarà titolare, assieme a Cuadrado e Ljajic, ancora una volta nel 4-3-3 ormai ben consolidato di casa viola. Nonostante quel cartellino giallo e quella diffida che sicuramente peserà nella testa del montenegrino che dovrà fare massima attenzione ad una possibile squalifica proprio contro il Milan, nella sfida probabilmente più importante della stagione. Intanto, del futuro di Jovetic continuano a parlare un po’ tutti: Vucinic, dal ritiro della nazionale, lo ha addirittura invitato ad accettare l’offerta della Juventus.

L’AMICO e compagno in viola Savic nei giorni scorsi ha pubblicizzato l’ipotesi Manchester City, mentre il diretto interessato si è detto pronto a giocare in un grandissimo club. Chiaro che, da adesso in poi, sarà decisivo il piazzamento viola in questa stagione e l’incontro (che si terrà soltanto a campionato concluso) tra Andrea Della Valle e il calciatore, con quella promessa (‘Rimani un anno e poi decidi cosa fare’) fatta la scorsa estate che sarà mantenuta dal numero uno viola. Intanto però Daniele Pradè attende il faccia a faccia con il procuratore sia di Jovetic che di Ljajic, Ramadani. Questo il quadro della situazione, con Juventus, Manchester City, Arsenal e molti altri club europei che attendono il momento giusto per tentare l’assalto a quello che, da un po’ di tempo a questa parte, è ritenuto il pezzo pregiato del prossimo calcio mercato.

CON Montella che spera che nelle prossime nove gare sia decisivo con le sue giocate, i suoi colpi ma soprattutto le sue reti. A quel punto guardare al futuro potrebbe diventare davvero molto più semplice: per tutti. Jovetic e Fiorentina compresi. Comunque vada sarà un successo, diceva qualcuno, perchè il cartellino di Jo Jo oggi non vale meno di venticinque milioni di euro.

Marco Dell’Olio - La Nazione