Da gioiello a caso. Da punto di riferimento indiscutibile e imprescindibile a elemento che stenta a fare la differenza. E, inevitabilmente, finisce al centro dell’attenzione. Nel mirino della critica e con tanti scricchiolii anche nell’umore dei tifosi. Stevan Jovetic è tornato dalla trasferta a casa della Juventus (già, proprio lei, la Juve, per un pessimo scherzetto del destino) in una posizione molto scomoda. Prestazione impalpabile e uno score personale — a parte la parentesi con il Parma —, tutto da rileggere e ridefinire dopo un gennaio assolutamente in salita. Al punto che fra chi l’estate scorsa si sarebbe scandalizzato e inferocito solo a sentire parlare di uno Jo Jo in vendita (e appunto destinato alla Juve), oggi appare disponibilissimo ad accettare una Fiorentina che non abbia più Stevan al centro dell’attacco. Roba da non credere, ma è questa la nuova realtà.
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Jovetic, da gioiello a caso
Jojo nel mirino delle critiche. Solo il City può portare 30mln (COMMENTA)
Una realtà che inevitabilmente accende il quesito più intrigante in vista della prossima estate: giusto trattenere Jovetic a tutti i costi? E ancora: davvero, se il rendimento del giocatore continuerà ad essere questo, si può ancora puntare a una cessione solo davanti a un maxi-assegno da 30 milioni di euro? La situazione può sembrare paradossale, ma allo stato attuale (a cominciare proprio dalla Juve) nessuno sembra in grado — o ha la volontà — di portare a Firenze una cifra così importante per aggiudicarsi il talento del Montenegro. E così (e siamo all’altro paradosso) quasi quasi potrebbe far comodo ripensare a quanto accaduto in estate con il Manchester City, a margine dell’ ’affarone’ Nastasic. Tanti i soldi che gli inglesi hanno messo sul piatto per il difensore serbo, tanti al punto che il sospetto che dietro all’operazione ci fosse anche un ’qualcosa’ che riguardasse Jovetic, è apparso un sospetto più che legittimo. Certo, la Fiorentina, come l’entourage dello stesso attaccante, hanno sempre smentito e cancellato un’ipotesi del genere, ma forse, oggi, si potrebbe rivedere con il fiuto del colpo da maestro l’eventuale inserimento di Jo Jo nella compra-vendita di Nastasic. Resta il fatto che l’ ’intoccabilità’ di Jovetic potrebbe cominciare a vacillare se il talento montenegrino non riuscirà (magari in tempi brevi) a riprendersi sulle spalle la consistenza dell’attacco e del gioco della Fiorentina.
E la Juve? I fischi consegnati a Jo Jo dal popolo bianconero dopo la sostituzione dell’altra sera sono certo un qualcosa che fa parte del folklore del calcio. Insomma, non potranno essere quei fischi a dire l’ultima parola su una eventuale trattativa per portare Jo Jo a Torino. Semmai le peplessità più importanti arrivano dalla società che ha già fatto sapere di essere disposta a mantenere vivo l’interesse per Jovetic ma a una cifra decisamente lontana dai 30 milioni ancora pretesi dalla famiglia Della Valle. Chiusura per il manager dell’attaccante. Il procuratore di Jo Jo non appena rientrerà in Italia incontrerà i dirigenti viola per capire quali potrebbero essere eventuali novità relative al futuro del suo assistito. Sarà in questa occasione che verrà chiesto alla Fiorentina di fare il punto sulla clausola rescissoria.
Riccardo Galli - La Nazione
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