Per la Fiorentina il mercato dei grandi deve ancora entrare nel vivo, ma intanto Pradè si è mosso tanto per piazzare le giovani promesse viola, trovando una sistemazione ad un gran numero di ex Primavera. "E' una politica giusta, un bel cambiamento rispetto a ciò che avveniva prima", ha detto qualche giorno fa a proposito uno che di giovani se ne intende, come Renato Buso.
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Intanto il mercato dei giovani impazza
Vediamo cosa ha già fatto Pradè con i baby viola e chi resta
Agyei e Seculin in prestito alla Juve Stabia sono infatti solo gli ultimi nomi dei quali si è occupato il nuovo ds gigliato, che ha prestato anche Piccini in B, allo Spezia. Sempre in serie cadetta giocheranno Miranda e Iemmello, che si erano guadagnati la promozione dalla Lega Pro a Vercelli. In prima divisione invece vedremo Rozzio, che dopo un anno in Primavera vestirà la maglia del Pisa, e Cenciarelli, preso dal Perugia. Ha fatto ritorno in Brasile Matos, che farà vedere le sue giocate a Bahia.
Ma ci sono anche giocatori che sono stati lasciati andare, ha fatto scalpore per esempio il mancato riscatto di Svedkauskas, portiere premiato anche al Torneo di Viareggio, e di Campanharo, ma anche la perdita alle buste di Masi e Di Carmine, che avevano anche giocato nelle coppe europee con la maglia della Fiorentina. Sempre dalle buste è arrivata la riconferma rispettivamente a Bari e Vicenza di Romizi (uno dei più promettenti del lotto) e dell’ex bomber Maritato, nonché la permanenza a Reggio Emilia di Ramzi Aya e di Bagnai alla Carrarese.
In attesa dei prossimi colpi rimangono comunque molte le situazioni da sciogliere, come quelle relative a Panatti, Acosty (vicinissimo alla Juve Stabia), Carraro, Seferovic, Lepiller (tornato dal prestito all’Hellas Verona), ma soprattutto Babacar, che sembra ad un passo dal Padova.
FRANCESCO CIANFANELLI
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