Esclusiva VN: i retroscena della trattativa Joaquin

Secondo quanto raccolto dalla redazione di Violanews.com la Fiorentina ha presentato l'offerta al Malaga per Joaquin due settimane fa, dopo che il club spagnolo aveva autorizzato l'esterno offensivo a cercarsi un'altra squadra, viste le difficoltà economiche e la necessità di liberarsi degli stipendi più pesanti. Le prime offerte ricevute dalla società spagnola sono state quelle del Rubin Kazan e dello Spartak Mosca ma il giocatore ha immediatamente rifiutato di trasferirsi in Russia per il clima rigido e per la grande distanza che lo separerebbe dalla propria famiglia, alla quale è molto legato.

Joaquin avrebbe continuato volentieri l'avventura col Malaga ma non essendo possibile questa opportunità, ha espresso come preferenza il ritorno nella squadra in cui è cresciuto ovvero il Betis, altra pista difficilmente percorribile per questioni economiche. Quando però si è presentata la Fiorentina, l'idea di vestire la maglia viola lo ha da subito stuzzicato, tanto che il numero 7 del Malaga ha chiamato l'amico Borja Valero per raccogliere informazioni su Firenze e la Fiorentina. E per quanto riguarda l'accordo tra la Fiorentina e il calciatore, sembra che sia già tutto definito.

A quanto ci risulta l'appuntamento tra le due società non c'è ancora stato perché il direttore generale del Malaga, Vicente Casado, era in Argentina per contrattare l'allenatore del Newell's Old Boys scelto per il dopo Pellegrini. Adesso che è tornato, le due società hanno ripreso i contatti e si incontreranno nei prossimi giorni per accordarsi sulle cifre. Il Malaga pagò al Valencia 4,5 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Joaquin, adesso vorrebbero ottenere almeno 3 milioni mentre la Fiorentina cercherà di chiudere l'accordo ad una cifra più bassa.

Per quanto riguarda Demichelis - altro giocatore del Malaga accostato negli ultimi giorni alla Fiorentina - l'affare sembra più difficoltoso in quanto il Malaga è intenzionato ad offrire un nuovo contratto all'ex Bayern, inoltre il difensore argentino ha fatto capire che se dovesse lasciare Malaga vorrebbe tornare in patria al River Plate.

MARCO GONFIA