Vi proponiamo uno stralcio dell'articolo di Tuttosport che stamattina fa il punto della situazione relativo ad Alessio Cerci, obiettivo di mercato dichiarato del Torino.
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Il pensiero di Cerci: “O Fiorentina o Torino”
Il punto della situazione: rifiutato il prestito e lo scambio con Bianchi
Cerci non è esattamente al centro dei programmi viola, è chiaro. Ma non è affatto fuori: al contrario. Nelle amichevoli viene impiegato, i rapporti interni sono di nuovo sotto… controllo, il ragazzo stesso mostra una certa serenità e anche sensazioni positive, pensando alla nuova squadra che sta nascendo. La stessa serenità – riferiscono – con la quale ha trasmesso il suo pensiero alla società toscana e al suo agente. Il succo, tradotto in uno slogan: «O resto qua o raggiungo Ventura». Come a dire: o rimango, e se posso giocarmela anchio rimango volentieri (ma anche se dovesse arrivare pure lolandese Babel , nel suo ruolo?), oppure mi piacerebbe ritrovare lallenatore più amato in carriera. Ventura, appunto: il tecnico che più di tutti e meglio l'ha capito, valorizzato, protetto, lanciato. A Pisa, è storia nota. Il problema (fatte salve eventuali accelerate cairote a sorpresa, va ridetto) è che finora il Torino ha pianificato un prestito con diritto, fino a prova contraria. Sull'altro versante, la Fiorentina protegge il proprio capitale e continua a mostrarsi intransigente: nessun prestito, punto e basta. Altra traduzione per i granata: se proprio lo volete, dovete aprire il portafoglio. Chiedevano addirittura 8 milioni, tempo fa. Adesso cè chi sostiene che con metà cifra si possa portare a casa lintero cartellino. E poi ci sono le varie ed eventuali. Quali? Cerci non piace solo al Toro, of course. E vani sono stati finora i tentativi granata di proporre uno scambio Cerci- Bianchi, anche se il capitano del Toro è stimato da Montella. La società viola inserirebbe di corsa Ogbonna, piuttosto. Che Cairo, però, valuta oltre 20 milioni. (...)
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