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Il giapponese Uchida nuova ipotesi per l’esterno. Occhio ad Arias

Pradè e Macia lavorano senza sosta. Gli aggiornamenti su Stambouli, Fernando e Kurtic. In uscita…

Redazione VN

Mancano sei giorni. E due colpi. Vincenzo Montella li aspetta, e presto sarà accontentato. Un centrocampista e un terzino destro. O meglio. Un mediano con caratteristiche difensive e un esterno in grado di coprire tutta la fascia. Idee chiare, e identikit sempre più dettagliati. Del resto non c'è più tempo da perdere. Pradè e Macia lo sanno e, senza farsi prendere dalla frenesia, son pronti ad accelerare. Ieri, per esempio, hanno deciso di modificare la propria offerta per Benjamin Stambouli.

Da quattro a cinque milioni di euro, pagabili non più in cinque anni ma in due. Un rilancio forse decisivo per convincere il Montpellier a mollare la presa. Anche perché il giocatore ha già fatto sapere di preferire la Fiorentina allo Swansea. Per lui è pronto un contratto quinquennale da circa 900.000 euro a stagione. Se tutto filasse liscio, tra oggi è domani potrebbe arrivare la fumata bianca. Senza dimenticare le alternative.

Fernando, soprattutto, per il quale però lo Shakhtar continua a non far sconti. Oppure Kurtic.

Capitolo esterno. Anche in questo caso il profilo inizia a delinearsi. I viola cercano un giocatore con caratteristiche offensive, bravo si a difendere, ma soprattutto ad attaccare. Un terzino alla Maicon o alla Dani Alves, tanto per intendersi, in grado di aggredire la fascia e di mettere qualità nelle giocate. I nomi sul taccuino dei dirigenti viola son tanti. Atsuto Uchida, tanto per citarne uno, risponde esattamente all’identikit appena tracciato. Nazionale giapponese dello Schalke 04, non è semplice da raggiungere. Eppure un tentativo (serio) verrà fatto. Anche perché il contratto in scadenza 2015 col club tedesco gioca a favore di Pradè e Macia. Un altro giocatore seguito con grande attenzione è Santiago Arias. Colombiano, classe 1992, è stato proposto alla Fiorentina nel mese di aprile. Da quel momento viene costantemente monitorato. L’ostacolo è il costo del cartellino, visto che il Psv lo valuta circa 7 milioni di euro. Potrebbe interessare nel caso, ormai improbabile, di un addio a Cuadrado. Stesso prezzo, più o meno, per Gino Peruzzi.

I viola ne parlano da settimane col Catania, per il momento senza riuscire a trovare un'intesa. L’ultima idea è proporre un prestito (oneroso) con diritto riscatto. Difficile che Pulvirenti accetti, ma non impossibile.

Più defilato Santon. Guadagna tanto, forse troppo, e le sue condizioni fisiche (rischia di dover star fermo fino a novembre per un problema al ginocchio) lasciano più di una perplessità. Da scartare invece, almeno per il momento, il ritorno di Diakitè.

Non solo acquisti, però. Restano da piazzare infatti Iakovenko, El Hamdaoui, Lazzari (ma solo dopo aver preso il centrocampista) e Wolski. Sul giovane polacco è forte il pressing del Bari. Difficile invece che parta Roncaglia. Il Genoa non è disposto ad acquistarlo a titolo definitivo, ma soltanto in prestito, e su queste basi la Fiorentina non tratta. Ancora sei giorni, per piazzare due colpi e sfoltire la rosa. Montella aspetta. E spera.

la Repubblica