Il compromesso dei 15 milioni

Dopo tante trattative il calciomercato spesso si conclude con un compromesso. A questa categoria di accordi si potrebbe aggiungere anche il rinnovo di Adem Ljajic, un'ipotesi rilanciata oggi sia dal Corriere dello Sport che dal Corriere Fiorentino. Un accordo di quattro anni, ma destinato a sciogliersi dopo uno. L'idea sarebbe infatti quella di un prolungamento fino al 2017, ma con una clausola rescissoria per lasciar libertà al serbo di partire quando vuole. Un'eventualità concreta soprattutto se la cifra dell'accordo fosse intorno ai 15 milioni, come ipotizza l'edizione locale del Corriere della Sera. Una somma che la Fiorentina non avrebbe difficoltà ad incassare se l'ex Partizan dovesse confermare il prossimo anno ciò che ha fatto vedere nel finale dell'ultima stagione, d'altronde di giocatori in quel ruolo così prolifici a 21 anni non ce ne sono molti in Europa.

La richiesta della Fiorentina oggi spaventa un po': 10 milioni per un giocatore in scadenza sono tanti, per farsi un'idea il Real Madrid ne sborsò 15 per il 21enne Ozil, nella stessa situazione contrattuale ma reduce da un Mondiale da protagonista. Il rischio di un lungo tiro alla fune c'è, soprattutto se si raffreddasse la pista Milan. Altre opzioni concrete al momento non sembrano esserci, e quindi il rinnovo con raddoppio di stipendio (fino a 1,6 milioni) e clausola abbordabile sarebbe un modo per far contenti tutti, e rimandare tutto a Giugno prossimo evitando definitivamente di ritrovarsi a dover svendere il serbo a fine mercato o di doverlo cedere a parametro zero fra un anno.  Sempre che Ljajic confermi i suoi progressi, o magari che la Fiorentina dimostri ulteriormente sul campo di essere una squadra nella quale vale la pena restare a lungo.

FRANCESCO CIANFANELLI

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