C´è sempre una piccola zona d´ombra sul futuro di Stevan Jovetic. Nessun dirigente della Fiorentina in questi mesi lo ha mai dichiarato incedibile - una parola chiara, semplice, definitiva - e lui, il giovane talento non proprio convinto continua a giocarci su. «A Firenze sto bene, ma il mio futuro non dipende solo da me» ha detto dopo la partita con il Chievo. Che vuol dire? Che la Fiorentina, se arriva una buona offerta, lo vende? E quale sarebbe questa buona offerta? Oggi Jovetic non vale più di diciotto-venti milioni: a queste cifre un´offerta è considerata buona? Può darsi. Però Jovetic fra un anno potrebbe valere il doppio. (...)
calciomercato
Il caso Jovetic: incedibile ma non troppo
La Fiorentina punta su di lui ma per 20 milioni può partire (COMMENTA)
Insomma, la vicenda è strana. E un pochino questa incertezza ha pure stancato. Jovetic è l´unico giocatore che ha un senso tenere a Firenze, il talento su cui ricostruire tutto, la garanzia di un progetto credibile. La società punta su di lui, ma non così tanto da dichiararlo incedibile. Magari lo farà Andrea Della Valle, che oggi arriva a Firenze, però finora non c´è mai stata una presa di posizione definitiva. Che ci sia un accordo tra società e giocatore? Boh, però è lecito pensarlo visto il ping pong di parole che gira intorno a questa storia.
Nel frattempo Jovetic in campo fa fatica. (...) Ma la cosa che piace di meno è il suo continuo tentennare di fronte alle domande sul futuro. Se vuole andare via lo dica. Il suo procuratore ogni volta cerca di stemperare («Stevan sta bene, pensa solo alla salvezza»), però non ha mai chiuso la porta a un´eventuale cessione. E la Fiorentina in mezzo a tanti problemi deve affrontare anche questo. Con pragmatismo e sincerità. Se Jovetic è un lusso, Della Valle lo dica. Altrimenti stoppi le voci - e anche la voglia di fuga di Jovetic - con una semplice parola: incedibile.
Giuseppe Calabrese - La Repubblica
© RIPRODUZIONE RISERVATA