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Idea Stafylidis: un esterno che Kostas, ma che serve come il pane

Kostas Stafylidis of Augsburg argues with the referee (Photo by Adam Pretty/Bongarts/Getty Images)

In ottica 4-2-3-1 il suo acquisto sarebbe certamente funzionale di quello di Laxalt, e avrebbe più prospettive di Strinic, nonché maggiore caratura rispetto a Masina

Stefano Fantoni

All'improvviso Stafylidis. Tra Amavi, Masina e Strinic, ecco la nuova idea per consegnare a Stefano Pioli un altro esterno da mettere in competizione con Maxi Olivera sulla fascia sinistra. L'addio di Milic ha aperto una nuova e inaspettata falla nella rosa viola, che il dg Corvino e il ds Freitas stanno cercando di coprire nel migliore nei modi. Non con una semplice alternativa, ma con un titolare, visto che l'uruguaiano ex Penarol stenta a convincere.

E allora i radar puntano verso la Bundesliga e verso Kostantinos, per tutti Kostas, Stafylidis. Classe '93, mancino puro, uno stantuffo sulla corsia che solca sin dalle giovanili del Paok Salonicco. Poi una fugace esperienza in Inghilterra con il Fulham prima di affermarsi con la maglia dell'Augsburg, dapprima in prestito dal Leverkusen e poi a titolo definitivo. Un'ascesa continua, con quel sinistro al fulmicotone che gli ha fatto conquistare anche la maglia della nazionale greca.

Costo del cartellino? Intorno ai 10 milioni di euro. Contratto fino al 2019, su di lui c'è anche l'Amburgo. Un esterno che servirebbe come il pane a Stefano Pioli, che in Stafylidis potrebbe trovare un Alonso ultima maniera, capace di fare la fascia senza sosta e di rendersi pericoloso anche in zona gol, sia su azione che soprattutto su calcio piazzato. In ottica 4-2-3-1 il suo acquisto sarebbe certamente funzionale di quello di Laxalt, e avrebbe più prospettive di Strinic, nonché maggiore caratura rispetto a Masina.

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