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I dimenticati che ritrovano la maglia viola

El Hamdaoui, Lazzari e tanti altri: chi ritorna a Firenze

Redazione VN

«Ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?». Facce (e ingaggi) che tornano quando tutti, ormai, se n’erano dimenticati. E invece, eccoli qua. (...) Un esempio? Mounir El Hamdauoi. Da queste parti, non suscita grandi ricordi. (...) Prestito al Malaga e via. Tredici presenze, in stagione, e tre reti. Stop. Quasi impossibile che gli spagnoli decidano di riscattarlo. Un bel problema, per Pradè e Macia, visto che il suo ingaggio è superiore al milione netto. Trovare un acquirente non sarà semplice, anche perché (avendo il contratto in scadenza nel 2015) va venduto a titolo definitivo.

Assieme a lui, da gennaio, ha giocato Iakovenko. Anche l’ucraino è di ritorno a Firenze. Nessuno ha mai capito che giocatore sia. Di certo, non è parso all’altezza della Fiorentina. Resterebbe volentieri in Spagna, ma trovare un accordo non sarà semplicissimo.

Molto più facile trovare una sistemazione ad Alonso, che nei sei mesi di prestito al Sunderland ha tenuto un rendimento più che positivo. (...) Sapete chi sta per tornare alla base? Andrea Lazzari. La sua ultima esibizione in viola se la ricordano bene a Moena. Era, quella, la serata delle pernici. L’Udinese (nonostante il tentativo di inserirlo nell’operazione Cuadrado) è stata chiara: non lo riscatterà. (...)

Un altra vecchia conoscenza è Mattia Cassani. Il suo caso è diverso, nel senso che il Parma lo confermerebbe volentieri. Il problema (serio) è lo stipendio. Trovare qualcuno in grado di accontentarlo non sarà semplice. E poi un altro terzino, De Silvestri. Alla Samp ha fatto bene, e non è da escludere che ci resti. Intanto però, pure lui, rischia di dover ripassare da Firenze. E Vecino? Ceduto (in prestito) al Cagliari a gennaio, dovrebbe essere riscattato (per metà) dal club rossoblù, ma non è affatto scontato. Di certo se ne andrà (definitivamente) Romulo, che il Verona riscatterà per poco più di 3 milioni. Gli altri chissà. La Fiorentina vorrebbe cederli tutti eppure, un anno fa, in questo elenco sarebbe finito anche uno come Vargas. Come dire. Le vie del calcio, si sa, sono infinite. E tutto può succedere.

La Repubblica