Zero punti contro Napoli e Roma, ma tanti complimenti che però non bastano a Paulo Sousa. Per un commento sul match di ieri, Violanews.com ha contattato l’ex attaccante Ciccio Graziani.
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Graziani a VN: “Sousa, perché non provi Kalinic e Baba insieme?”
"Coperta corta? Non sono d'accordo, la Fiorentina è attrezzata fino a dicembre. Salah? Non esiste più il calcio di Antognoni"
Cosa pensa di queste due sconfitte?
“Non c’è da preoccuparsi, contro Napoli e Roma può sempre succedere di tutto. Sono due squadre molto forti, che lotteranno per lo scudetto. La Fiorentina è comunque lì e non molla”.
E ora ha un calendario, sulla carta, più facile.
“Esatto, fare punti a Verona e poi vincere col Frosinone sarebbe fondamentale. Dopo dobbiamo guardare la classifica. Paradossalmente saranno le prossime due partite a darci la misura reale della Fiorentina: una grande squadra va a Verona e vince, lo stesso col Frosinone. Se arrivano sei punti significa che le sconfitte contro Napoli e Roma sono solo frutto di episodi”.
Però ieri qualche errore c’è stato, anche a causa delle assenze.
“Quando si perde c’è sempre qualcuno che sbaglia. Ma non parliamo di coperta corta, è assurdo. Fino a dicembre la Fiorentina ha tutto per lottare per i primi tre posti”.
E dopo?
“Dopo serve qualche intervento sul mercato, ma soprattutto perché entriamo in una fase di stagione molto difficile. Numericamente la rosa della Fiorentina va bene, magari farei qualche innesto in più di assoluta qualità”.
Ieri Kalinic ha avuto un paio di palle gol, non sfruttate.
“Beh, capitava anche a me. Non ho segnato 400 gol per questo (ride ndr). A volte puoi non inquadrare la porta o sbagliare valutazione. È il calcio. Resta comunque un grande attaccante”.
E Babacar?
“Per me è un ottimo giocatore, su questo mi sento di dire una cosa a Sousa: perché non li provi insieme? E per qualche gara consecutiva? Sono convinto che farebbero bene”.
Chiusura sul grande ex: Salah ha colpito.
“Ha fatto un gol straordinario, è un campione. I fischi sono giusti, ma lui ha fatto una scelta professionale. E poi lo dico sempre: i fiorentini si attaccano troppo ai calciatori, questo non è il mondo di Antognoni”.
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