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Gomez viola, l’assist degli sponsor

I diritti d’immagine decisivi per la scelta del bomber. Ma l’accordo…

Redazione VN

Il Corriere Fiorentino parla ancora una volta dell'operazione Mario Gomez aggiungendo qualche particolare interessante per spiegare l'eventuale scelta del bomber tedesco di accettare la Fiorentina. In viola il giocatore dovrebbe decurtarsi l'ingaggio andando a percepire in busta paga poco più di 2,5 milioni di euro, più consistenti premi legati alle prestazioni. Ma a spingere SuperMario verso Firenze (oltre alla volontà della splendida fidanzata Carina Wanzung) sarebbero anche i ricchi sponsor personali del giocatore - attualmente uomo immagine della Hugo Boss, della Red Bull e (insieme al club fresco vincitore della Champions) anche della Lufthansa - per legare il proprio nome a una delle città più amate al mondo. In più la Fiorentina è una dei pochi club di vertice che non richiede la cessione dei diritti di immagine da parte dei propri giocatori, particolare che potrebbe permettere a Gomez di gestire in piena autonomia eventuali altri introiti.

Tutto risolto dunque? Con il giocatore la Fiorentina ha ormai l'accordo da tempo e, nonostante che la prossima settimana scadrà il patto fra gentiluomini che ha per ora «bloccato» il giocatore, l'operazione potrebbe prolungarsi fino ai primi di luglio quando Gomez nel frattempo potrebbe anche partire per il ritiro del Bayern (dal 4 al 12 in Trentino). Perché gli scogli restano due: la cessione di Jovetic da parte della Fiorentina e il costo del cartellino. Sul primo aspetto però, nelle ultime ore, si è fatta strada l'ipotesi che i viola possano decidere di chiudere comunque il colpo, anticipando la spesa. Una scelta su cui sta ragionando Andrea Della Valle deciso a non farsi sfuggire l'attaccante tedesco. Ad allungare i tempi allora potrebbe essere il costo: la Fiorentina può arrivare a 15 milioni (12+3 di bonus legati ai risultati della prossima stagione), mentre i tedeschi restano fermi a 20 (di cui 15 cash e 5 in eventuali bonus). Una distanza che, per essere colmata, avrà bisogno di tutte le arti diplomatiche del duo Pradè-Macia. Mai così vicini al grande colpo di questa estate.