Gomez e le verità nascoste

Ecco un estratto dell'articolo di Federico Lo Giudice sul caso Gomez pubblicato sul suo blog  (federicologiudice.wordpress.com)

CERTEZZE

Voci e ipotesi normali nel calcio mercato, ma che si scontrano con alcune fondate certezze. La prima. Gomez e il Bayern hanno deciso di separarsi lo scorso dicembre a causa di alcuni attriti tra l’attaccante e Schweinsteiger. Seconda. Nel suo contratto è prevista una clausola rescissoria da 75 milioni, ma il Bayern ha deciso di non applicarla. Questo conferma che c’è la chiara volontà di cederlo, altrimenti i bavaresi avrebbero potuto chiedere, per sedare ogni trattativa, una cifra superiore ai 20 milioni attualmente chiesti. Terza. Guardiola, lunedì scorso durante la sua conferenza stampa di presentazione ha preferito girare la domanda sul futuro del giocatore direttamente a Rummenigge e Sammer. Un atteggiamento che ha confermato che l’attaccante non rientra nei suoi piani. Se fosse stato il contrario, avrebbe risposto chiudendo così definitivamente il capitolo sulla cessione di Gomez. Quarta. Giovedì scorso al termine dell’allenamento Guardiola e Gomez si sono confrontati e, da fonti vicine al giocatore, entrambi si sono trovati d’accordo sua una cosa: il futuro di Gomez non sarà col Bayern. Quinta. Se fosse vero l’interesse del Manchester City, il club inglese avrebbe già offerto quei 20 o 25 milioni di euro richiesti (per ora) dal Bayern e “ingolosito” il giocatore con un contratto superiore ai 5 milioni propostigli dalla Fiorentina. Sesta La volontà del giocatore. Gomez ha già un accordo con la Fiorentina, come confermato anche dal club Viola, ed attende solo che le due società trovino l’accordo.

FUTURO

Ma perché la Fiorentina? Semplice. Anche in questo caso ci sono delle valide ragioni. La prima è la certezza di avere un posto da titolare, cosa che non gli sarebbe garantita nel Manchester City dove ci sarebbe la concorrenza di Dzeko e Agüero. Questo è un aspetto determinante per il giocatore e la sua scelta. Nell’anno che precede i mondiali in Brasile, infatti, Gomez vuole avere la certezza di poter giocare il più possibile per non essere escluso dal ct Löw. La seconda è legata al suo ruolo e alle ambizioni del club. Al City sarebbe una delle tante star in una squadra che negli ultimi due anni ha mostrato tutti i suoi limiti organizzativi, Champions League docet. A Firenze, al contrario, sarebbe al centro di un progetto di un club che sta crescendo e che ha grandi ambizioni. Aspetto da non sottovalutare per un giocatore che potrebbe essere al suo ultimo contratto importante e che quindi ha la necessità di valutare non solo l’aspetto economico. L’ultima certezza, ma comunque non meno importante, è l’ambiente e la serie A. Firenze, rispetto a Manchester o Madrid, è la città che somiglia di più a Monaco di Baviera per la qualità di vita e il nostro campionato è quello in cui i tedeschi da sempre hanno avuto più facilità ad ambientarsi. Gli ultimi tedeschi volati in Inghilterra (Podolski, Mertesacker, Marin e Holtby) hanno attraversato una stagione disastrosa e avara di soddisfazioni. Al contrario di Klose, che in Italia è rinato dopo l’addio al Bayern. Insomma, tra tanti indizi e qualche certezza l’arrivo di Gomez alla Fiorentina sembra sempre più probabile. Occorrerà attendere sino al 4 luglio, cioè giorno dell’inizio del ritiro del Bayern in Trentino, per avere la certezza che il futuro di Gomez sarà in Viola.

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