Pioggia di gol. E pioggia vera. Sotto il diluvio e davanti a duemila spettatori (molti dei quali fuggiti causa meteo), la prima Viola dell’anno passeggia contro una selezione locale. Fiorentina molto simile a quella «vecchia». Perché l’input dei Della Valle di investire nella squadra è reale. Ma vincolato allo sfoltimento di una rosa infinita, con i 35 giocatori in ritiro a Moena che saliranno con i «reduci» dal Mondiale. La classe di Borja Valero, i guizzi di Gomez e le punizioni di Ilicic (doppietta) testimoniano la bontà di una squadra che presto potrà contare anche su Giuseppe Rossi, ieri a riposo. «Manca molto al campionato – dice Montella – preferisco si alleni con intensità piuttosto che farlo accelerare in partita. Considerati i trascorsi». Non preoccupano i gol subiti, Neto e Tatarusanu sono stati trafitti da punizioni-gioiello. Piuttosto le attenzioni sono rivolte al mercato. Domani l’incontro con Pizarro per l’eventuale rinnovo del contratto scaduto. «Io alleno chi ho a disposizione - glissa Montella – Cuadrado? Dipende dalla sua volontà e da eventuali offerte». Se la cava con una battuta sulla recente polemica Della Valle-Prandelli: «Ho cambiato canale». Giovedì a Moena dovrebbe esserci il patron Andrea Della Valle.
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Giovedì Andrea Della Valle arriva a Moena: prima le cessioni
Domani giornata importante: la Fiorentina incontrerà Pizarro per parlare del rinnovo del contratto scaduto
La Gazzetta dello Sport
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