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Gazzetta: il miglior Rossi prima del previsto

Aspetti Gomez e invece in copertina finisce Giuseppe Rossi. L’altro grande investimento della famiglia Della Valle. Pepito è appena al cinquanta per cento. Normale, viene da due interventi chirurgici al …

Redazione VN

Aspetti Gomez e invece in copertina finisce Giuseppe Rossi. L’altro grande investimento della famiglia Della Valle. Pepito è appena al cinquanta per cento. Normale, viene da due interventi chirurgici al ginocchio. Però è bello vivo. Montella lo piazza accanto al bomberone tedesco. Rossi trova subito l’intesa giusta con il compagno di squadra. Gli gira intorno, ci dialoga e quando punta verso la porta avversaria sono scosse elettriche. Il numero 10 viola va a segno dopo 1’20” con un rasoterra che sorprende il portiere del Team Trentino. È la prima rete ufficiale dall’ottobre del 2011, quando l’attaccante italoamericano andò a segno contro il Real Madrid. Ultima esibizione prima di infilarsi nell’inferno di due tremendi infortuni. Un altro gol con un tocco facile e poi nel finale di primo tempo il terzo sigillo con un siluro di destro. Una vera e propria magia che strappa un applauso anche a Montella. La tabella di marcia preparata dallo staff tecnico viola prevede di avere il miglior Rossi a cavallo tra dicembre e gennaio. E se l’attaccante guadagnasse un paio di mesi?

Segnali positivi Davanti a tremila tifosi in amore la Fiorentina regala altre indicazioni interessanti. Pizarro, ad esempio, si è ripreso la bacchetta da direttore d’orchestra. Tutte le manovre passano dai suoi piedi ispirati. Uno spettacolo. E Gomez? Il campione tedesco parte largo a sinistra ma dopo pochi minuti si piazza dentro l’area di rigore avversaria. La sua «casa». I compagni cercano di aiutarlo a segnare il primo gol ufficiale della sua nuova sfida professionale. Ma le conclusioni di Gomez si stampano sui pali. Due per l’esattezza. Nessun problema, le reti arriveranno. Basta e avanza che l’ex stella del Bayern si sia già calato negli schemi di Vincenzo Montella.

Il capitano Il secondo tempo regala un altro atteso protagonista: Adem Ljajic. Il talento serbo si presenta con la fascia di capitano. Un’ulteriore conferma che ci si sta avviando, a passo di carica, verso l’allungamento del contratto. Sotto una pioggia battente Adem realizza quattro gol. Un’esibizione che gli vale una serie di cori da parte dei tifosi, qualche incomprensione del recente passato è ormai cancellata. Non sarà facile lasciar fuori Ljajic dall’undici titolare. Due delle quattro reti realizzate sono dei veri gioielli. Si comincia con una serpentina dentro l’area di rigore avversaria e palla dentro e si finisce con una punizione che si infila nell’angolo alto. Niente male neppure il suo compagno d’attacco l’ucraino Iakovenko, sempre molto brillante negli ultimi venti metri. Il totale fa 9 a 0. Mercoledi si replica contro la Cremonese.

La Gazzetta dello Sport